(ANSA) - PERUGIA, 26 LUG - La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, ha
discusso oggi di strumenti di partecipazione attiva e di
referendum abrogativi.
I lavori sono iniziati con l'audizione, relativa alla mozione
del consigliere Vincenzo Bianconi (Misto) dal titolo "Promozione
e attivazione di strumenti di partecipazione attiva dei
cittadini umbri al processo di formazione della legislazione
regionale e di confronto con enti ed istituzioni locali, al fine
di utilizzare al meglio 'l'intelligenza collettiva' per il
rilancio sociale, ambientale ed economico". I commissari hanno
ascoltato Alessandro Piano, il tecnico estensore del progetto
utilizzato nella passata legislatura. Piano ha evidenziato che
"si tratta di un progetto di partecipazione nato da una
piattaforma opensource, chiamata Parelon (Parlamento elettronico
online), pensata per avvicinare i cittadini alle istituzioni.
Essa consente alle amministrazioni di ricevere feedback sulle
scelte fatte oppure pareri su quello che intendono fare. La
piattaforma è stata modificata per le scuole ed è diventata
PeoSchool, per far discutere i ragazzi delle classi quarte e
quinte sulla fase ascendente della legislazione europea. Questo
sistema potrebbe essere utilizzato anche per incrementare la
partecipazione sugli atti dell'Assemblea legislativa,
coinvolgendo cittadini e categorie nei lavori delle
Commissioni". In una precedente seduta di Commissione, l'atto di
indirizzo rinviato dall'Aula consiliare per approfondimenti era
stato illustrato dal proponente, che ne aveva delineato le
finalità: "Realizzare una Piattaforma di democrazia
partecipativa, con sistema democratico diretto trasparente,
opensource, interoperabile, facilmente accessibile, finalizzato
al coinvolgimento dei cittadini umbri nella vita politica e
nella formazione del processo legislativo regionale, che
consenta agli utenti di intervenire nelle discussioni, formulare
proposte, votare o delegare il proprio voto, mostrando in modo
trasparente, sicuro e verificabile il numero dei voti ricevuti e
i riscontri e fare si che emerga una decisione grazie al
processo liquido di condivisione". La Commissione ha deciso che,
nella prima seduta dopo la pausa estiva, ascolterà il segretario
generale dell'Assemblea legislativa per approfondire la proposta
in termini di concreta fattibilità e di relativi costi.
A seguire l'organismo consiliare ha affrontato la "Proposta
richiesta indizione referendum abrogativo" presentata dal
consigliere Thomas De Luca (M5S) relativamente ai commi 1,2 e 3
delle "Disposizioni contenute all'interno dell'art. 579 del
Codice penale (omicidio del consenziente) approvato con Regio
decreto 19 ottobre1930, n. 1398". De Luca ha illustrato la
richiesta spiegando che "la proposta mira non a schierarsi pro o
contro il quesito sull'eutanasia legale, ma a consentire ai
cittadini di esprimersi sulla libertà di scelta dell'essere
umano, lasciando intatte tutte le tutele per le persone
vulnerabili e i minori e consentendo alle persone di decidere
sulla fine della propria esistenza". La proposta ha ottenuto
quattro astensioni (Nicchi, Daniele Carissimi, Paola Fioroni,
Eugenio Rondini - Lega) e due voti favorevoli, De Luca (M5S) e
Simona Meloni (Pd), non risultando dunque approvata. (ANSA).
Regione: gli strumenti partecipazione in prima Commissione
Audizioni su mozione Bianconi e proposta De Luca