(ANSA) - PERUGIA, 04 GIU - "L'obiettivo è di fare di Bastia
un polo fieristico digitale e multimediale": l'assessore
regionale Michele Fioroni ha illustrato ai componenti della
Seconda commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria,
presieduta da Valerio Mancini, gli obiettivi del progetto Again
(Advanced Graphic Appealing International Network), che rientra
nella missione 1, linea di intervento 2, del Piano di ripresa e
resilienza dell'Umbria predisposto dalla Giunta di Palazzo
Donini.
Bastia Umbra non è stato individuato come polo per la grafica,
ha dichiarato l'assessore aprendo il proprio intervento:
"Sappiamo bene - ha detto, secondo quanto riferisce un
comunicato della Regione -che è l'Alto Tevere il polo per questo
tipo di attività e conosco la situazione di crisi della grafica
cartotecnica. Abbiamo dato supporto agli investimenti di questa
area economica, che ha bisogno di grande innovazione nei
macchinari.
Il progetto Again riguarda una progettualità che è nata nel mio
assessorato, è tutta nuova e nasce dalla riflessione sul polo
fieristico di Bastia e sui suoi fattori di debolezza: ospita
pochi eventi rilevanti ed offre un livello di servizi per gli
operatori non comparabili con strutture simili nel resto
d'Italia".
"Abbiamo quindi pensato - ha aggiunto - vedendo come sta
cambiando il settore delle fiere e delle presentazioni, di
ripensare l'approccio agli eventi, utilizzando le tecnologie del
digitale e le produzioni multimediali. L'obiettivo è di fare di
Bastia un polo fieristico digitale e multimediale, dove larga
parte dell'attività avvengano con il 'chroma key', con la
grafica vettoriale che consente di cambiare gli scenari. Nulla
quindi a che vedere con il settore della stampa e della
cartotecnica".
"Abbiamo pensato - ha detto ancora l'assessore - a come
creare un sistema di incubazione e start up digitale, con
particolare attenzione al mondo dei videogiochi, che non si
limita al gioco stesso ma comprende anche piattaforme
turistiche, realtà aumentata, applicazioni industriali e
militari grazie a simulazioni molto efficaci. Vorremmo creare un
acceleratore, un fondo a supporto che favorisca la crescita
delle startup. Il mercato del lavoro, anche da fuori Italia,
presenta una forte richiesta di giovani con competenze digitali
e nello specifico sul gaming.
La digitalizzazione del polo fieristico è indispensabile per
conferirgli una attrattività che altrimenti non avrebbe. Questo
potrà portare ad un tessuto spontaneo di aziende legato alla
grafica vettoriale. L'auspicio è che a ciò faccia seguito la
nascita di un ecosistema economico legato alla banda ultra-larga
e al mondo del gaming". (ANSA).
Fioroni, a Bastia un polo fieristico digitale e multimediale
Audizione in Seconda commissione sul progetto "Again"