Umbria

Mancini, Lega, propone Giornata per lotta alla droga

Iniziativa illustrata alla terza Commissione dell'Assemblea

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 27 MAG - Presentata in terza Commissione dell'Assemblea legislativa, presieduta da Eleonora Pace, la proposta di legge di iniziativa del consigliere regionale Valerio Mancini (primo firmatario, gli altri sono i colleghi della Lega Stefano Pastorelli, Paola Fioroni, Daniele Nicchi, Daniele Carissimi ed Eugenio Rondini) sull'istituzione di una "Giornata regionale per la lotta alla droga".
    "Con questo atto - ha spiegato Mancini ai commissari - si propone di istituire una giornata regionale di lotta alla droga in cui si possa informare l'opinione pubblica sulle problematiche indotte dal consumo di stupefacenti e si instauri un percorso educativo, a partire dalle scuole. Sensibilizzare sul pericolo droga è anche prevenire un fenomeno che causa ingenti spese sanitarie e sociali, gravando quindi sul bilancio regionale. Una proposta fatta di due soli articoli di legge e con una dotazione finanziaria di 10 mila euro per le spese di funzionamento".
    Nella proposta di legge - riferisce Palazzo Cesaroni - si legge che "la Regione promuove iniziative volte alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e psicoattive e alla sensibilizzazione delle forme di contrasto allo spaccio e al traffico illecito, nonché alla diffusione della cultura della legalità e alla consapevolezza dei danni e dei rischi, attraverso campagne di informazione, convegni, studi e dibattiti. La Regione si avvale degli enti del servizio sanitario regionale; collabora con gli enti locali e con le associazioni del terzo settore; promuove iniziative con l'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria al fine di raggiungere le fasce di età più giovani; in prossimità della data stabilita, promuove attività di informazione sui principali strumenti di social media anche mediante una specifica soluzione informativa dedicata alle famiglie; coinvolge i Servizi per le tossicodipendenze (Sert) e le comunità terapeutiche anche al fine di far conoscere alla cittadinanza le possibilità terapeutico-riabilitative presenti sul territorio regionale. La Giunta regionale, con propria deliberazione definisce le iniziative da promuovere, le modalità di intervento e i soggetti da coinvolgere". (ANSA).
   

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