Umbria

Covid: 8 interventi per somministrazione alimenti e bevande

Consiglio Umbria approva mozione unitaria

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 APR - L'Assemblea di Palazzo Cesaroni ha approvato con 17 voti favorevoli e un astenuto (Bettarelli - Pd) la mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari che declina in otto punti gli interventi di sostegno richiesti dai rappresentanti degli operatori della somministrazione di bevande e alimenti che hanno partecipato a un presidio, in piazza, a Perugia, e che sono stati poi ricevuti, durante una pausa dei lavori del Consiglio, da una rappresentanza dell'Ufficio di presidenza e dei gruppi consiliari di Palazzo Cesaroni. Da Confcommercio, Fipe, Unione regionale cuochi sono arrivate richieste di interventi rapidi e concreti.
    L'atto di indirizzo condiviso è il punto di approdo che il presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta, aveva auspicato durante l'incontro mattutino con i capigruppo consiliari.
    Questo, come ha spiegato in Aula il capogruppo leghista Stefano Pastorelli (Lega), impegna la Giunta regionale a: "continuare a farsi portavoce nella Conferenza Stato-Regioni e nei confronti del Governo della necessità di avviare sin da subito, in sicurezza, un percorso di riaperture controllate; velocizzare il piano vaccinale e continuare a chiedere maggiori approvvigionamenti al Governo per consentire un ritorno più immediato alle attività; valutare la possibilità di aiutare a sostenere uno screening settimanale degli occupati nel settore della somministrazione di alimenti e bevande; implementare nuove misure per agevolare l'accesso al credito anche aprendo un tavolo di concertazione con sistema bancario e partecipate; contingentare il più possibile, anche nel 2021, i giorni di svolgimento delle sagre e a sostenere un sistema sinergico con la ristorazione; richiedere al Governo un trasferimento compensativo utile a permettere l'abbattimento di Tari, Imu e canone unico ai Comuni, valutando un possibile intervento regionale; considerare la possibilità di introdurre misure di sostegno al lavoro attivo e a continuare la promozione del turismo in sicurezza, per attrarre persone e valorizzare le eccellenze del territorio; intervenire presso il Governo per porre in essere esenzioni o riduzioni del pagamento annuale della Siae per gli esercizi pubblici". (ANSA).
   

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