Umbria

Regione: audizione su disegno di legge uso acque minerali

In seconda Commissione Assemblea legislativa

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GEN - Si è svolta a Palazzo Cesaroni l'audizione della seconda Commissione consiliare, presieduta da Valerio Mancini, sul disegno di legge di iniziativa della Giunta che apporta modifiche alle "Norme per la ricerca, la coltivazione e l'utilizzo delle acque minerali, naturali, di sorgente e termali" (legge n. '22/2008').
    I contenuti della norma erano già stati illustrati, nella precedente seduta, dall'assessore regionale Roberto Morroni.
    Dagli interventi - si legge in una nota di Palazzo Cesaroni - è emersa la richiesta di porre particolare attenzione, nella riforma della normativa, ad una assegnazione delle concessioni che tenga conto delle prospettiva di crescita e valorizzazione della risorse, della solidità dei proponenti e i loro piani industriali. Risulterebbe "fondamentale" verificare che le concessioni siano affidate ad operatori seri, che operino nel rispetto della risorsa e per lo sviluppo dei territori su cui insistono le sorgenti. Ciò dovrebbe essere considerato "prioritario" - è stato evidenziato - anche rispetto all'incremento del contributo alle casse pubbliche attraverso i canoni.
    Hanno partecipato alla seduta partecipativa i sindaci dei Comuni di San Gemini, Acquasparta, Terni, Massa Martana, Scheggino e Pascelupo, Orvieto, Nocera Umbra, Foligno, Gubbio, Gualdo Tadino, Sellano, Cerreto di Spoleto, Città di Castello, Spello, Umbertide, Parrano, Alviano, Legnano in Teverina ed Assisi.
    Le audizioni sulla materia proseguiranno il prossimo venerdì, 15 gennaio con rappresentanti dei sindacati, Confindustria ed Associazioni dei consumatori. (ANSA).
   

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