Umbria

Puletti-Mancini-Castellari, bene alle modifiche sulla caccia

I consiglieri della Lega dopo integrazioni bozza del calendario

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 MAG - "Apprendiamo con soddisfazione dell'intenzione dell'Assessorato ad accogliere le modifiche e le integrazioni alla bozza del calendario richieste dalle associazioni venatorie e sollecitate dalla Lega. Avevamo chiesto più coraggio e ci sembra che, almeno in parte, le nostre reiterate richieste abbiano prodotto gli effetti auspicati": a dirlo sono i consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti, Valerio Mancini e Marco Castellari. I quali commentano l'esito della Consulta faunistico venatoria regionale che ha discusso le modifiche alla bozza del Calendario venatorio 2024-'25.
    "Avevamo evidenziato - sostengono i tre esponenti della Lega in una nota - come la bozza, ricalcando i Calendario degli scorsi anni, fosse poco audace. Con due evidenti errori: l'avvio della caccia al cinghiale in un giorno feriale e la previsione delle giornate aggiuntive per la migratoria. Aspetti sottolineati anche nel documento unitario redatto dalle associazioni venatorie. E sui quali, apprendiamo, l'Assessorato intende appunto intervenire, spostando l'avvio della caccia al cinghiale al 20 ottobre e inserendo le cinque giornate aggiuntive della migratoria nei tempi richiesti. L'altra nostra istanza, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla Regione Liguria, riguardava le modiche quantità per le specie in deroga. Anche in questo caso, su nostra sollecitazione, l'Assessorato ha inoltrato la richiesta all'Ispra. Ora attendiamo i provvedimenti conseguenti, con la promessa integrazione al Calendario venatorio sulla caccia in deroga e sull'inserimento di corvidi e gazze nella giornata di preapertura, per evitare che, con il carniere così limitato di tortore, si concluda come negli ultimi anni in poche ore. Scelte - evidenziano Puletti, Mancini e Castellari - che potevano essere assunte da subito, ma l'importante è che si possa avere una stagione venatoria in Umbria che non mortifichi una categoria di grande tradizione qual è quella dei cacciatori.
    Attendiamo quindi che quanto annunciato in Consulta si traduca in opportune modifiche e integrazioni del calendario venatorio.
    Siamo soddisfatti per il gran lavoro di squadra fatto, che sta portando a risultati auspicati da tempo. Un ringraziamento particolare - concludono i tre consiglieri - va alle associazioni venatorie e alla Presidente Tesei per aver incontrato ed ascoltato le richieste del mondo caccia". (ANSA).
   

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