Umbria

La Regione ha preadottato il calendario venatorio

Regione, per il terzo anno accordo di tutte le associazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 MAG - Nel corso della seduta della Consulta faunistico venatoria, che si è svolta presso gli uffici dell'Assessorato regionale competente al Palazzo Broletto, è stato trovato un "accordo unanime" con i rappresentanti delle associazioni dei cacciatori per tracciare le linee essenziali del calendario venatorio 2024/2025, preadottato nel corso della seduta di Giunta di oggi. Lo annuncia la Regione, sottolineando come per il "terzo anno consecutivo il Calendario viene varato con l'accordo di tutte le associazioni venatorie".
    È prevista una giornata di preapertura per domenica primo settembre per la tortora selvatica, esclusivamente da appostamento, con utilizzo dell'apposito applicativo web per sospendere l'attività venatoria al raggiungimento del carniere prefissato per l'Umbria, mentre è stato richiesto all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, un parere sulla possibilità di estendere la preapertura allo storno.
    È inoltre intenzione dell'assessorato richiedere il parere sulla possibilità di inserire in preapertura anche la cornacchia grigia e la gazza.
    L'avvio generale della caccia è stabilito per domenica 15 settembre, terza del mese, e si chiuderà il 30 gennaio 2025, come previsto dalla legge nazionale.
    All'esito del confronto con i rappresentanti delle associazioni venatorie - spiega ancora la Regione -, infine, si è deciso di confermare una apertura unica su tutto il territorio regionale per la caccia al cinghiale, fissata per domenica 20 ottobre e chiusura il 19 gennaio 2025 (ANSA).
   

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