Umbria

Firmata intesa fra polizia postale e Provincia di Perugia

Lo scopo è la prevenzione e il contrasto dei reati informatici

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - E' stato sottoscritto il "Protocollo per la sicurezza informatica con la Provincia di Perugia" dal dirigente del centro operativo sicurezza cibernetica polizia postale e delle comunicazioni Umbria, Michela Sambuchi, e dalla presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti. L'incontro è avvenuto nella sede della Provincia di Perugia, alla presenza del prefetto Armando Gradone e del questore Fausto Lamparelli, "Tale convenzione - spiega la questura in una sua nota - costituisce, in uno spirito di collaborazione, un efficace strumento di sicurezza partecipata, orientato a svolgere un'ampia azione di prevenzione e di contrasto dei crimini sui sistemi informatici, nonché ad assicurare l'integrità e la funzionalità di un'infrastruttura strategica quale la Provincia di Perugia, i cui sistemi informatici e le cui reti telematiche di supporto espletano un ruolo nevralgico per l'erogazione di servizi di interesse pubblico".
    Il rapporto tra la polizia postale e la Provincia troverà nello scambio di informazioni, nella formazione e nella predisposizione di procedure di intervento, la sua centralità per prevenire, neutralizzare eventuali attacchi informatici di natura criminale e terroristica ovvero per mitigarne gli effetti.
    "La polizia di Stato - impegnata da anni in attività e progetti di formazione ed informazione per favorire la diffusione della cultura della legalità - ha affermato Sambuchi - con questo accordo mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l'esperienza maturata nel settore del contrasto al cybercrime al fine di sostenere la sfida della convivenza civile lanciata dalla criminalità informatica, in via esclusiva attraverso il Cnaipic a livello centrale e mediante i nuclei operativi dislocati sul territorio nell'ambito dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica regionali che quotidianamente scendono in campo, per monitorare le "anomalie" presenti nella rete al fine di fornire tempestive ed efficaci risposte alle insidie in essa presenti suscettibili di pregiudicare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, dei sistemi informatici e le reti telematiche, identificati come "infrastrutture sensibili di interesse pubblico" in ambito territoriale.
    "Come Provincia - ha detto Proietti - siamo convinti che rafforzare la sicurezza informatica di infrastrutture e di servizi sia di fondamentale importanza per rendere i nostri territori, i nostri enti, digitalmente più sicuri. Il protocollo firmato oggi va in questa direzione, e predilige l'aspetto della prevenzione dell'intero sistema. L'obiettivo è mettere insieme le forze e le competenze per una sicurezza digitale di tutti i nostri apparati informatici; pertanto, ringraziamo la polizia postale per la professionalità e la assoluta disponibilità mostrata verso il nostro ente". (ANSA).
   

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