Umbria

Emessi 18 Daspo dopo episodi violenti dei tifosi di calcio a Perugia

Cinque steward responsabili di aver consentito accessi abusivi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 APR - La questura di Perugia ha emesso 18 provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti perugini, dopo gli scontri fra tifosi avvenuti lo scorso 23 marzo, nel corso della partita di calcio Perugia-Pineto, valevole per il campionato nazionale di calcio di serie C. In quell'ovccasione numerosi tifosi avevano lanciato seggiolini e di fumogeni nella curva Nord dello stadio "Curi". Le loro condotte avevano anche indotto l'arbitro a sospendere l'incontro per alcuni minuti.
    Lo scorso 28 marzo, il questore di Perugia, aveva già emesso altri tre Daspo nei confronti di altrettanti tifosi che, in seguito degli scontri, erano stati arrestati dalla Digos.
    I 18 provvedimenti vieteranno ai destinatari l'accesso alle manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di Coppe internazionali, di campionato per un periodo che varia da cinque a dieci anni.
    Ai 18 tifosi sarà, altresì, interdetto - a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva - l'accesso e lo stazionamento entro i 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall'arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici degli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio, nonché, entro i 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni.
    L'eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.
    Nel medesimo contesto il prefetto della provincia di Terni, su proposta della questura di Perugia, ha, inoltre, disposto l'interdizione all'impiego - presso tutti gli impianti sportivi nazionali - di cinque steward che, in occasione dello stesso incontro di calcio, avrebbero consentito l'accesso abusivo nell'impianto di alcuni tifosi sprovvisti del biglietto. (ANSA).
   

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