Umbria

Bori presenta testo unico su cultura e impresa creativa

'Ridefinisce le regole dei finanziamenti' spiega consigliere Pd

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 APR - E' "una sorta di testo unico sulla cultura e sull'impresa creativa" la proposta di legge che il consigliere regionale del Pd Tommaso Bori ha deciso presentare in Assemblea legislativa. "Ridefinisce le regole dei finanziamenti e della promozione in ambito culturale" ha spiegato in una conferenza stampa a palazzo Cesaroni.
    Bori ha sottolineato che il testo "Umbria creativa" viene presentato durante il festival del giornalismo "uno dei tanti esempi di realtà grandi presenti nella regione alle quali vogliamo dare un respiro diverso insieme a tante altre nascenti e crescenti nell'ambito della cultura e del sociale". "Perché - ha aggiunto - mentre qualcuno ci spiegava che con la cultura non si mangia, le ricerche universitarie dimostrano che ogni euro investito in tale ambito ne rende tre. E' quindi l'investimento migliore e crea crescita sociale e culturale, oltre che nuovi mestieri. La nostra volontà è sostenere realtà che nascono nel territorio e attirano da fuori talenti e presenze".
    Riguardo alle azioni concrete previste dalla proposta di legge, Bori ha sottolineato che "prima di tutto serve un finanziamento certo per le realtà cinematografiche, musicali e di ogni ambito della cultura". "Con un bando triennale e fondi annuali - ha spiegato il consigliere del Pd -, non a spot.
    Servono poi regole e criteri veri per la valutazione e il finanziamento di queste realtà che vanno sostenute".
    Bori ha quindi detto di "augurarsi" la convergenza sul testo di tutte le forze politiche. "Abbiamo fatto un lungo lavoro di partecipazione - ha proseguito - e abbiamo scritto il testo insieme agli operatori culturali, lo abbiamo portato in tutti i territori con eventi partecipativi e ora depositiamo un testo di legge che semplifica le regole attuali e siamo convinti che possa trovare la convergenza di tutti". (ANSA).
   

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