(ANSA) - TODI (PERUGIA), 17 APR - Settore strategico ma in
difficoltà quello dei metalmeccanici, da un lato per i costi di
sistema, come l'energia, che gravano sulla siderurgia e
dall'altro per la transizione ecologica, mai veramente
affrontata dalle istituzioni, in relazione all'automotive.
Proprio per far fronte a questo contesto, i metalmeccanici si
preparano al rinnovo del Ccnl Federmeccanica - Assistal 2024 -
2027, la cui piattaforma ha già riscosso un ampio successo tra i
lavoratori. Di questo si è parlato nel consiglio regionale della
Uilm dell'Umbria, alla presenza del segretario nazionale Uilm,
Rocco Palombella, del segretario nazionale Uilm Umbria, Simone
Lucchetti, dei vertici umbri della categoria e del segretario
generale Uil Umbria, Maurizio Molinari.
"E' giunto il momento di aumentare in modo consistente i
salari e intervenire sulle ore di lavoro - ha detto il
segretario nazionale Palombella - solo questo ci permetterà di
affrontare la transizione ecologica, la sfida con l'intelligenza
artificiale e le crisi aziendali nel modo migliore. Il rinnovo
contrattuale come ce lo immaginiamo renderà il lavoro
metalmeccanico e manifatturiero a misura d'uomo, sostenibile,
sopportabile e attrattivo". La misura riguarderà 1,4 milioni di
lavoratori e le richieste principali riguardano l'aumento sui
minimi salariali di 280 euro nel triennio al livello medio e la
sperimentazione della riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore
settimanali.
"Attraverso le assemblee sul rinnovo contrattuale - ha detto
Lucchetti - abbiamo avuto una fotografia chiara dell'industria
umbra. Da un lato con punte di eccellenza, ma anche con
difficoltà serie come il settore dell'automotive o della
siderurgia, alle prese con l'elettrificazione totale e i costi
di sistema e l'arrivo dei prodotti dell'estremo oriente. Queste
aziende potranno ridurre il 30 per cento del loro fatturato e
probabilmente anche i lavoratori, fino a punte del 20 per cento.
Con il contratto e le 35 ore, l'obiettivo e non far allontanare
le persone dal ciclo produttivo".
"Il rinnovo del contratto nazionale è un passaggio vitale per
i lavoratori metalmeccanici. Abbiamo elaborato una piattaforma
rivendicativa importante, ambiziosa, che ha raggiunto il
consenso quasi assoluto dei lavoratori riuniti in assemblee
nelle aziende del nostro territorio e di tutto il Paese. Nella
provincia di Perugia sono circa 15 mila i lavoratori interessati
da quella che si preannuncia che sarà una trattativa con
Federmeccanica molto difficile, perché oltre all'aspetto
salariale tratteremo ben undici punti fondamentali che andranno
a migliorare i diritti e le condizioni di lavoro e di vita
sociale", ha detto Daniele Brizi, Segretario Uilm Perugia.
(ANSA).
Palombella (Uilm), 'aumentare in modo consistente i salari'
Il segretario nazionale al consiglio regionale del sindacato