Umbria

Melasecche, 'quasi debellata l'evasione nel trasporto pubblico locale'

In 14 mesi 530.000 controlli e 23.000 sanzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 APR - "Il recupero dell'evasione nell'acquisto di titoli di viaggio da parte degli utenti del servizio di trasporto pubblico locale, obiettivo dell'assessorato regionale ai Trasporti, segna un risultato anche in questo caso storico": lo rende noto l'assessore Enrico Melasecche.
    "Dai controlli effettuati a bordo degli autobus delle linee urbane ed extraurbane, che in 14 mesi fra il 2022 e il febbraio 2024 hanno interessato 530mila utenti, sono emersi - spiega, in una sua nota - 23mila evasori, con altrettante multe comminate.
    Numeri elevatissimi che denotano il malcostume invalso da anni che ha fatto mancare irresponsabilmente al settore trasporti milioni che il sistema di gestione, senza gara, faceva di fatto ricadere, sulla qualità dei servizi e sui bilanci pubblici".
    "I controlli - sottolinea l'asssessore - sono stati intensificati su preciso indirizzo dell'assessorato regionale, che ha richiesto alle società di gestione di impegnarsi con verifiche più serrate, ponendo fine a una situazione in cui pagare il biglietto per viaggiare sugli autobus dell'Umbria costituiva sostanzialmente un optional. Un problema dalla valenza multipla. Da un punto di vista etico, perché non è accettabile che non tutti paghino, mancando di rispetto alla stragrande maggioranza dei cittadini e degli stessi lavoratori.
    Va ricordato inoltre che Busitalia dichiarò che non poteva rateizzare gli abbonamenti neanche alle famiglie meno abbienti, causa evasione, fino al 28 per cento. Una situazione intollerabile poiché caricava il costo di questa disobbedienza sociale in danno dei più deboli e delle casse pubbliche con un settore Trasporti ridotto in condizioni fallimentari a fronte di atteggiamenti di prepotente conservazione spalleggiati da alcuni sindacati e partiti all'opposizione".
    "Con i nuovi autobus in arrivo e con la gara in corso - spiega l'assessore - sarà ancor più facile effettuare il controllo automatico in ingresso, ma già la situazione è comunque radicalmente cambiata con un introito complessivo dovuto a questo nuovo indirizzo pari a circa 280mila euro recuperati attraverso le sanzioni in soli 14 mesi. Un risultato accolto con piena soddisfazione, constatando che da vari mesi non giunge più una segnalazione relativamente agli abusivi sugli autobus che ha costituito per molti anni motivo di forte protesta da parte di utenti ligi al dovere a fronte di episodi fortemente ricorrenti di atteggiamenti bullistici legati anche di frequente ad episodi ancor più gravi".
    "Provvedimenti coraggiosi di semplice buon senso - conlcude Melsacche - precedentemente non applicati per decenni, costituiscono piccole grandi rivoluzioni nella cultura del rispetto degli altri e di regole elementari del vivere civile, valori da recuperare su cui questa Amministrazione ha scommesso, prima ancora del recupero di somme comunque particolarmente significative che consentono all'Umbria passi avanti importanti". (ANSA).
   

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