Umbria

Presentato 'Slowly-Le strade del gusto' di Slow Food Umbria

L'obiettivo è quello di valorizzare l'enogastronomia regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 APR - E' stato presentato all'Oratorio del Crocifisso a Foligno il progetto "Slowly - Le strade del gusto", il cui obiettivo è la valorizzazione dell'enogastronomia regionale attraverso itinerari, cammini ed esperienze progettati con le comunità residenti.
    "Slowly non è solo una passeggiata in cui si mangia e nemmeno una mangiata mentre si cammina - afferma Monica Petronio, presidente regionale Slow Food - Slowly è un progetto che si sviluppa insieme alle comunità locali. Le coinvolge e le rende protagoniste nel raccontarsi al visitatore o al turista. È come andare in giro con qualcuno del posto che ci racconta gli aneddoti, che ci fa vedere i migliori paesaggi, che ci porta dal produttore di qualità a fare spesa oppure dal ristorante più autentico ad 'assaggiare il territorio'. È veramente un privilegio partecipare a Slowly".
    L'iniziativa si svolge attraverso uno storytelling territoriale, che vede protagonisti i produttori e che racconta l'incontro delle condotte, dei presìdi e delle comunità Slow Food con alcuni itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo e comunque con mezzi ad alta sostenibilità. Saranno così valorizzate alcune aree della regione Umbria.
    L'obiettivo - spiegano i promotori - è quello di "incentivare la conoscenza e la scoperta del territorio, mettendo a valore i princìpi del viaggio lento e responsabile, a contatto diretto con le comunità locali, attraverso un approccio di tipo antropologico al viaggio e una mobilità dolce e sostenibile, per far vivere al viaggiatore/turista un'esperienza memorabile e trasformativa".
    "Buono, pulito e giusto" sono i tre pilastri del progetto.
    Insieme ai concetti di viaggio lento, mobilità dolce e sostenibile, dal basso impatto ambientale e rispettoso del paesaggio. Per svelare i meccanismi di interconnessione tra i diversi ambiti e settori che influenzano la costruzione della cultura dei luoghi, inoltre, saranno narrate anche altre eccellenze del territorio: artigiani, associazioni per l'ambiente e per il sociale, centri culturali, punti di interesse storico, artistico e architettonico.
    I partner di Slowly sono Cai Umbria; Fie Umbria (Federazione italiana escursionismo); le varie associazioni promotrici dei cammini FiaB Umbria (Federazione italiana ambiente e bicicletta); Uncover Umbria (Cicloturismo e mountain bike); Fise Umbria (Federazione italiana sport equestri).
    Il progetto prevede due fasi distinte ma tra loro collegate: la prima fase prevede la raccolta del materiale tramite le condotte, i presìdi, le comunità di produttori Slow Food dell'Umbria e lo studio degli itinerari. La seconda fase include la diffusione del materiale attraverso un evento "di restituzione" riservato alla comunità residente; un convegno, con visione del materiale in anteprima e condivisione della narrazione; l' animazione ed eventi dedicati al pubblico come ad esempio passeggiate, visite ai produttori e degustazioni a tema, mostre, escursioni, esperienze, mercati; dei press tour dedicati e ufficio stampa e infine siti web di tutte le realtà coinvolte.
    
 (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it