Umbria

Perugia celebra la 'Luce della vita'

Il lampione al Pincetto acceso per la nascita di Gabriella

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 APR - Si è svolta a Perugia domenica 7 aprile alle 10.00 in via della Rupe (giardini del Pincetto, proprio a fianco della biblioteca degli Arconi) la cerimonia di accensione della "Luce della vita", un lampione in stile liberty che, grazie al collegamento diretto con l'ospedale, si accenderà per mezz'ora ad ogni nuova nascita. Saranno la clinica di ostetricia e ginecologia dell'ospedale o i genitori stessi ad attivare l'illuminazione da remoto. Un gesto simbolico per rendere partecipe l'intera città del lieto evento ed affidare il neonato o la neonata alla responsabilità condivisa dell'intera collettività.
    Presenti fra gli altri alla cerimonia, il sindaco Andrea Romizi, il vice sindaco Gianluca Tuteri, il vescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis, la direttrice amministrativa dell'azienda ospedaliera Rosa Magnoni e personale dei reparti di ostetricia e ginecologia.
    La Luce della vita è un'iniziativa dell'assessorato ai servizi educativi del Comune di Perugia in collaborazione con i reparti di maternità dell'ospedale di Perugia "Santa Maria della Misericordia".
    "Questa bellissima opera - ha spiegato il vice sindaco Tuteri - rappresenta un simbolo attraverso il quale dobbiamo continuare, da un lato, a riflettere sulle problematiche connesse al tema della nascita cercando soluzioni ad esse, ma, allo stesso tempo, è un modo per far sì che l'evento di una nuova vita non rimanga un fatto meramente privato, ma diventi una gioia collettiva. Ciò affinché la collettività si prenda, idealmente, cura della famiglia supportandola in ogni modo possibile, perché, come recita un detto africano, per crescere un bambino non bastano mamma e papà, ci vuole un intero villaggio".
    Tuteri - riferisce il Comune - ha sostenuto l'importanza di guardare con attenzione al tema della vulnerabilità, strettamente legato a quello più ampio della denatalità, sempre più evidente nella nostra società.
    "Un mondo senza bambini non lo si può nemmeno immaginare, ma è uno scenario verso il quale, purtroppo, stiamo andando. Questo trend va, quindi, corretto fin da subito con politiche ed azioni mirate. Il gesto di oggi, che si unisce a molteplici iniziative di sostegno alla genitorialità che abbiamo messo in campo in questi anni, vuol rappresentare un contributo in questo percorso; un contributo che non può e non deve essere divisivo, perché ciò significherebbe sfociare nell'individualismo più spiccato".
    "Dove c'è una nuova vita - ha detto il vescovo Maffeis - c'è la speranza che non coinvolge solo la famiglia ma tutta la comunità. La Luce della vita, deve essere un simbolo che ci spinge a custodire la vita, ad aiutare le famiglie mettendo in campo politiche ed azioni che favoriscano il dono delle nascite".
    L'inaugurazione di oggi si è infine arricchita della prima accensione ufficiale, per festeggiare la nascita di una bimba, Gabriella. (ANSA).
   

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