Umbria

Alessandrini (Lega), Simona Meloni pensi ai problemi del Pd

'Il Partito democratico è dilaniato dalle faide interne'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 APR - "Un Partito democratico sempre più imbarazzante. Travolto da continui scandali giudiziari, caratterizzato in Umbria, e non solo, da dimissioni frequenti di amministratori e lacerato da faide interne, trova il tempo di sparare sentenze nel vano tentativo di nascondere il proprio triste fallimento. Leggiamo con stupore le parole del capogruppo regionale Simona Meloni su questioni che non la riguardano": è quanto afferma Valeria Alessandrini, vicesegretario Lega Umbria.
    "Stranamente, nel suo intervento - prosegue in una nota della Lega - non accenna al fatto che in passato il Pd ha assistito in silenzio alla fuga del consigliere regionale Donatella Porzi verso altri lidi politici. Parliamo di un partito che ha visto a Perugia la rivolta di alcuni circoli che hanno chiesto a gran voce le dimissioni del segretario regionale e che in questi anni è stato decimato dall'abbandono di tanti amministratori a Gubbio, a Gualdo Tadino, a Perugia, nei comuni del Trasimeno. Un partito travolto da scandali giudiziari, ultimo quello in Puglia, dove un assessore regionale si è dimesso per presunta compravendita di voti. Un partito che in Umbria attende la sentenza di Concorsopoli e che in 50 anni di governo non ha fatto altro che distruggere, isolare la nostra Umbria e impedirle di crescere, a causa dell'incapacità di chi si è alternato alla guida della regione, ma ha sempre messo il proprio tornaconto al centro dell'azione politica".
    "Il capogruppo del Pd - prosegue Alessandrini - farebbe meglio a concentrarsi sui tanti problemi interni al suo partito ed evitare di intromettersi in questioni che non la riguardano.
    La presidente Donatella Tesei non è assolutamente in discussione e non lo sarà mai, perché continuerà ad avere l'appoggio convinto della Lega a tutti i livelli, di Matteo Salvini, degli assessori e consiglieri in Regione Umbria, dei tanti sindaci, amministratori, militanti e sostenitori che con coerenza e responsabilità continuano a impegnarsi per il territorio, al contrario di chi, per perseguire i propri interessi personali, ha deciso di fare altre scelte". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it