Umbria

Porzi, incidenti e morti sul lavoro non si verifichino più

Consigliera gruppo misto chiede 'attenzione alta'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 APR - "È sempre difficile dover commentare un'altra morte sul lavoro quando sistematicamente ribadiamo l'attenzione che deve essere data alla prevenzione affinché incidenti e morti non si verifichino più. Quello che è avvenuto a Castiglione del Lago, dove l'imprenditore di Montecastrilli a soli 55 anni ha perso la vita schiacciato da un muletto, è l'ennesimo inaccettabile episodio che viviamo nella nostra regione": lo afferma la consigliera regionale Donatella Porzi (Misto). "Nell'esprimere la mia vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari - prosegue - invito tutti noi a riflettere su cosa non funzioni ancora".
    "Proprio ieri - sostiene Porzi in una nota di Palazzo Cesaroni - leggevo un dato preoccupante per l'Umbria, dove in soli due mesi, gennaio e febbraio 2024, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inps sono cresciute dell'11 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la media nazionale e quella del Centro si fermano rispettivamente al +7,2 e +7,5 per cento. Una cifra enorme se si pensa che tanti infortuni cambiano inesorabilmente la vita privata, sociale e lavorativa di chi li subisce e che potevano tradursi in tragedia come accaduto a Sandro Stentella. Manca un'attenzione massiccia al problema? Allora dobbiamo istituire altri tavoli o rafforzare quelli esistenti, sia a livello nazionale che regionale; dobbiamo fare una panoramica delle aziende, grandi e piccole, per monitorarne costantemente le condizioni di sicurezza, garantire il rispetto dei loro obblighi in materia e incentivarle ad investire di più su formazione, salute e sicurezza. Le Istituzioni - conclude - sono chiamate alla loro responsabilità, non possiamo minimamente permetterci di risparmiare risorse ed energie quando si parla della vita delle persone". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it