Umbria

Protocollo su diabete tipo 1, in Umbria prima applicazione

Benefici per le famiglie e speranze, a Perugia un convegno il 7

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 29 MAR - Un ragazzo ricoverato nel reparto di Pediatria e Neonatologia dell'ospedale di Terni diretto dalla dottoressa Federica Celi, nei giorni scorsi è stato il primo e a lui, in tutta la regione, presto si aggiungeranno altri bambini e ragazzi: sono coloro che andranno a rappresentare l'inizio dell'attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso dicembre dalle aziende ospedaliere di Perugia e Terni e dall'Inps, con il fondamentale impegno della Regione Umbria e dell'Associazione per l'aiuto ai giovani con diabete (Agd Umbria), che ha come finalità la semplificazione delle procedure per consentire alle famiglie di quanti hanno a che fare con il diabete di tipo 1 di accedere automaticamente alle svariate agevolazioni - come per esempio quelle previste dalla L. 104/92 - quando si presenta questa patologia cronica.
    Da pochi giorni, dunque, l'Umbria può vantare tale grande primato in Italia - sottolinea l'associazione in una sua nota - grazie alla continua e costante collaborazione tra tutti gli stakeholder che gravitano intorno a questa patologia che affligge centinaia di bambini e giovani. I benefici che si traggono da questa nuova modalità di procedura sono notevoli, primo fra tutti, il non dover più sottoporre i bambini a visite aggiuntive e revisioni assurde, semplificando così la vita delle famiglie dei pazienti affetti appunto da diabete di tipo 1, che devono già destreggiarsi con una patologia di difficile gestione.
    Ed è proprio per guardare al futuro con sempre maggiore speranza che Agd Umbria ha deciso di organizzare domenica 7 aprile, con inizio alle ore 9.00 all'Hotel Giò di Perugia, un congresso dal titolo "Diabete di Tipo 1 - Ricerca e Tecnologia, l'ultimo miglio verso la guarigione?". L'evento vanterà un parterre di relatori di caratura internazionale in ambito medico e scientifico, che canalizzeranno l'attenzione dei presenti sul rapporto appunto tra diabete di tipo 1, nuove tecnologie e ricerca scientifica. Tra questi il professor Valentino Cherubini, presidente della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica e il professore Lorenzo Piemonti, direttore del Diabetes Research Institute di Milano.
    Chiunque volesse partecipare al convegno - spiegano gli organizzatori - può registrarsi sul sito www.consultaumbra.com ed iscriversi, tenendo presente che i posti sono limitati.
    (ANSA).
   

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