(ANSA) - PERUGIA, 22 MAR - "La sanità umbra è in sofferenza e
il Trasimeno non fa eccezione, pur in presenza di grandi
professionalità, disponibilità e resistenza degli operatori in
tutti i livelli": così la capogruppo del Partito democratico
all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Simona Meloni, che "ha
partecipato alla mobilitazione del Partito democratico umbro,
attraverso i sopralluoghi nelle strutture del Trasimeno". "Serve
una particolare attenzione nella direzione della salute mentale
- dice - perché le problematiche aumentano esponenzialmente con
il disagio degli adolescenti e il progressivo calo del
personale".
"L'Umbria - ricorda Simona Meloni in una nota - è la
seconda regione italiana per consumo di psicofarmaci e
ansiolitici: un doveroso ringraziamento va quindi agli operatori
che resistono, al limite della sopportazione, ma occorre
lavorare per ridurre i disagi. Il Centro di salute mentale di
Magione lavora oggi sottodimensionato, non è stata riconfermata
un'altra posizione di psicologa a tempo determinato e, malgrado
tutto, si continua ad offrire terapie individuali e di gruppo.
Testimonianza questa che gli psicologi non prescrivono solo
medicinali. Troppe le maternità non sostituite e la mancanza di
turn over che azzoppa il servizio. Un servizio, questo, che non
può essere disgiunto da quello del SerD al piano inferiore, dove
da quasi due anni manca un medico pur in presenza di un aumento
delle dipendenze. Se vogliamo riconoscere la centralità del
servizio servono investimenti e personale. Lo stesso discorso
vale per il Cori di Passignano - continua Simona Meloni -
eccellenza nella riabilitazione umbra, con una piscina ben fatta
e necessaria ma mai utilizzata, un sottodimensionamento di
personale che impedisce anche di utilizzare tutti gli strumenti
a disposizione. Un vero spreco, in controtendenza rispetto alle
tante prediche che ascoltiamo dalla presidente Tesei e dalla sua
Giunta ma che, puntualmente, si scontrano con la realtà. Al
Trasimeno come nel resto dell'Umbria, la medicina del territorio
esiste solo grazie alla professionalità, alla passione e al
senso di responsabilità dei professionisti socio sanitari a
tutti i livelli e grazie alla buona organizzazione e gestione
locale. Sulle case di comunità, sulla riorganizzazione dei
distretti (passeremo a cinque o quattro?) siamo ancora alle
promesse di un Piano sanitario inesistente e di delibere di
Giunta che ogni tanto aggiungono o tagliano qualcosa". (ANSA).
Simona Meloni, sanità in sofferenza anche al Trasimeno
'Pur in presenza di grandi professionalità' dice capogruppo Pd