Umbria

Gimbe, l'Umbria 'adempiente' sui Lea

Saldo positivo nella mobilità sanitaria

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - In Umbria l'analisi degli adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale cumulativa totale di adempimento della Regione è del 85,9% (media Italia 75,7%) ovvero il 14,1% delle risorse assegnate nel periodo 2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini.
    Emerge dal report di Fondazione Gimbe "L'autonomia differenziata in sanità", che esamina le criticità del ddl Calderoli approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, e analizza il potenziale impatto sul Ssn delle maggiori autonomie richieste dalle Regioni in materia di tutela della salute.
    Nel 2020 il punteggio totale degli adempimenti della Regione ai Lea è di 229,8 (punteggio massimo 300).
    Secondo l'analisi Gimbe, l'Umbria si posiziona nona tra le regioni e province autonome ed è risultata "adempiente" secondo il Nuovo sistema di garanzia perché ha registrato un punteggio più che sufficiente nell'area della prevenzione (89,64 su 60), nell'area distrettuale (68,55 su 60) e nell'area ospedaliera (71,61 su 60).
    Nel 2021 il punteggio totale degli adempimenti della Regione ai Lea è di 247,9 (punteggio massimo 300). Secondo l'analisi Gimbe l'Umbria si posiziona ottava tra le regioni e province autonome ed anche in questo caso è risultata adempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia.
    Nel 2022 l'aspettativa di vita alla nascita è pari a 83,3 anni (media Italia 82,6 anni). Dall'analisi della mobilità sanitaria nel periodo 2010-2021 emerge che la regione ha accumulato complessivamente un saldo positivo pari a 7.350.246 euro.
    Il raggiungimento degli obiettivi della Missione Salute del Pnrr è strettamente legato alle performance della Regione, in particolare: per raggiungere il target 2026 di assistere almeno il 10% della popolazione over 65 in Assistenza domiciliare integrata, la Regione deve aumentare i pazienti assistiti del 132%; sono presenti 6,08 infermieri ogni mille abitanti. La regione è sopra la media nazionale pari a 5,06. (ANSA).
   

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