Umbria

Per l'Accademia belle arti un nuovo anno con tante novità

Per la Vannucci 'apertura sempre maggiore' alla ricerca

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 MAR - Sono state una serie di importanti novità a fare da cornice all'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 dell'accademia di belle arti "Pietro Vannucci" di Perugia. Sia sotto il profilo didattico che scientifico, con un'apertura sempre maggiore verso la ricerca, uno dei punti cardine che contraddistingue la direzione di Tiziana D'Acchille.
    Che per l'occasione ha dato il via all'evento insieme al presidente Mario Rampini, tenutosi nel suggestivo auditorium di San Francesco al Prato.
    Tra i saluti istituzionali quello dell'onorevole Alessandra Gallone, consigliere delegato del ministro dell'Università e ricerca.
    Presente alla cerimonia anche il direttore della Galleria nazionale dell'Umbria, Costantino D'Orazio, il quale ha annunciato saranno portati avanti con l'Accademia progetti "di rilievo", a partire dall'apertura delle porte agli studenti "per poter tornare a disegnare tra i gioielli delle sale del museo, come era in origine".
    "Le novità di questo anno accademico - ha sottolineato la direttrice D'Acchille - sono diverse, a partire dall'attivazione di numerosi corsi di diploma di primo e secondo livello, che hanno avuto l'autorizzazione ministeriale nel 2022-2023, e che quest'anno hanno fatto registrare un numero consistente di iscritti, primo fra tutti il corso di Graphic Design, a seguire quello di Illustrazione e linguaggi del fumetto, e il corso di Cinema. La novità per il prossimo anno è il corso biennale di Fashion design per la maglieria, che è stato già approvato dal Ministero".
    "Le nostre prospettive sono molte - ha quindi detto il presidente Mario Rampini - ma tra le più importanti ce ne sono due: l'istituzione dei dottorati di ricerca, aperti dal ministero, che consente così di portare le accademie ad un livello quasi universitario; il completamento dei lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo dell'ala ovest del chiostro, di cui ci sono i finanziamenti ma che a causa della burocrazia non sono potuti partire, facendo così allungare i tempi di realizzazione delle nuove aule". (ANSA).
   

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