Umbria

In Umbria alta adesione allo sciopero per sicurezza lavoro

Per i sindacati astensione all'80 per cento nelle grandi aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 FEB - Ha registrato in Umbria un'adesione anche dell'80 per cento nelle grandi aziende e di poco inferiore in quelle medio-piccole lo sciopero proclamato da Cgil e Uil nel comparto delle costruzioni e per i metalmeccanici, nelle ultime due ore di ogni turno, per chiedere più attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro dopo la tragedia di Firenze. E' la prima stima dei sindacati che nel pomeriggio hanno attuato un presidio davanti alla prefettura di Perugia.
    "C'è stata un'ottima adesione e questo segnala la preoccupazione di lavoratrici e lavoratori che sono ormai in situazione di rischio quotidiano, come testimoniano i numeri" ha detto la segretaria della Cgil Umbria Maria Rita Paggio.
    "L'Umbria in particolare - ha aggiunto - è purtroppo capofila tra le regioni dove si rischia di più di morire di lavoro o di avere infortuni anche molto gravi. Abbiamo una piattaforma unitaria alla fine dello scorso anno ma nessuno ci ha ancora convocato. Riteniamo che le parti datoriali e le istituzioni hanno l'obbligo morale e giuridico di convocarci e ragionare nel merito".
    Tra le proposte avanzate quella di premiare le aziende che investono in sicurezza. "Riconoscendolo ad esempio negli appalti - ha spiegato Paggio -, con una sorta di patente a punti che garantisca di far lavorare e mettere in una condizione di maggior favore quelle che la garantiscono". "Vogliamo entrare nel merito perché ci siamo stancati della denuncia" ha concluso la segretaria della Cgil. (ANSA).
   

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