Umbria

Pari opportunità Regione critica toni in Consiglio Terni

'Non corrispondono alla cultura umbra' afferma la presidente

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 GEN - "Le parole e i toni utilizzati nel dibattito del Consiglio comunale di Terni non corrispondono alla cultura della collettività Umbra tutta, laddove negli anni, con un costante lavoro di rete, sono state portate avanti campagne di sensibilizzazione, convegni, formazione, istituzioni di numeri di telefono di pronto intervento e aiuto, case rifugio, centri antiviolenza. Tutte azioni mirate a ridurre il fenomeno della violenza di genere intesa in tutte le sue forme (stalking, violenza sessuale, violenza psicologica, abusi, mobbing, e abusi sui posti di lavoro …)": è quanto afferma la presidente del Centro regionale per le Pari opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi. "In particolare - prosegue - occorre ribadire un concetto cruciale: la violenza sulle donne nasce e cresce su radici culturali e sociali precise, sulla pervasiva persistenza di stereotipi di genere che vanno prima di tutto riconosciuti per poi essere eradicati; stereotipi che serpeggiano nel nostro senso comune, nel nostro linguaggio e nelle nuove forme di comunicazione. In questo senso - conclude - le recenti considerazioni del primo cittadino di Terni ne rappresentano, nella forma e nella sostanza, un luminoso esempio di ciò che si auspica possa cadere in disuso negli usi, nei costumi e nel linguaggio, tanto più quello all'interno delle Istituzioni". (ANSA).
   

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