Umbria

Per la Provincia di Perugia atteso anno 'di crescita'

'Il 2023 è stato di svolta' sottolinea presidente Proietti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 GEN - Un 2023 definito come anno "di svolta" con la Provincia di Perugia "protagonista e viva" e un 2024 "di grande operatività, di crescita e consolidamento" per un ente quindi "sempre più solido e coraggioso" è il quadro indicato dalla presidente Stefania Proietti che ha incontrato i giornalisti, insieme al vicepresidente Moreno Landrini e ai consiglieri delegati, per tracciare il bilancio dell'attività amministrativa del 2023 ma anche per dettare le nuove linee programmatiche.
    Un anno di "svolta" a cominciare dal bilancio di previsione approvato nei termini di legge (era dall'esercizio 2013 che a causa delle difficoltà finanziarie l'ente non era stato in grado approvare il bilancio entro il 31 dicembre) e poi anche perché l'ente ha raggiunto l'accordo con la Regione Umbria per la definizione di alcune rilevanti partite finanziarie pregresse, tra cui il mancato finanziamento, per gli anni 2016-2021, delle funzioni regionali attribuite alla Provincia. "Questo ci ha consentito - ha sottolineato Proietti - di chiudere una partita per la quale la Regione si riconosceva debitrice della Provincia per l'importo di 17 milioni di euro, cosa che ha comportato una quota di avanzo utilizzato per la spesa corrente e per investimenti in edilizia scolastica e patrimoniale e in viabilità provinciale".
    Per la presidente è stato un anno di "svolta" anche per l'aspetto delle risorse umane. "Era dal 2011 - ha detto - che la Provincia non poteva assumere ma nel 2023 sono entrate 31 nuove figure professionali a tempo indeterminato. I lavoratori della Provincia erano 1200 prima della riforma ora sono 400, pensate quindi che lavoro straordinario fanno".
    Tra i temi affrontati anche il servizio "di qualità" offerto dalla stazione unica appaltante: la struttura si è occupata di oltre 150 procedure di gara (con un unico contenzioso e vinto) di cui 77 per conto degli enti convenzionati per un valore appaltato di 158 milioni di euro (63 gare hanno riguardato progetti del Pnrr per oltre 64 milioni). (ANSA).
   

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