Umbria

La sabbia di Jesolo per il presepe in piazza ad Assisi

La Natività nello spazio antistante la Basilica Inferiore

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 16 NOV - Sarà realizzato con la sabbia delle spiagge di Jesolo il presepe artistico allestito ad Assisi nella piazza inferiore di San Francesco per le festività Natalizie. Opera per la quale sono iniziati i lavori di compattamento del materiale in vista dell'inaugurazione in programma l'8 dicembre insieme alla tradizionale accensione dell'albero, che quest'anno è stato donato dalla regione Valle d'Aosta.
    Il presepe, lungo otto metri, alto 4,5 e profondo quattro, rappresenterà la Natività con alcuni elementi architettonici della città di Assisi. La particolarità della Sacra famiglia che verrà realizzata - spiega la sala stampa della comunità francescana - è rappresentata dalla presenza di san Francesco.
    Arrivato alla ventunesima edizione, il Sand Nativity di Jesolo quest'anno è dedicato all'ottavo centenario del Natale di Francesco a Greccio.
    Venti quintali di sabbia di Jesolo sono già stati depositati sulla piazza inferiore di san Francesco e sono cominciati i lavori di realizzazione dei differenti blocchi della piramide che diventerà la Natività. Si è già cominciato a bagnarla e a compattarla con apposite apparecchiature. La decorazione da parte dei tre artisti internazionali prenderà il via da martedì 21 novembre, con il coordinamento affidato al direttore artistico canadese David Ducharme.
    "Ognuno degli artisti - ha spiegato Massimo Ambrosin, direttore del progetto - si occuperà di una parte dell'opera, che avrà comunque un'omogeneità di stili. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la comunità dei frati nella realizzazione di questo progetto. Per noi era importante entrare in sintonia con il Sacro Convento e ispirarci ai valori francescani per onorare il luogo che ci ospita".
    Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento, ha parlato di "anniversario speciale di quell'evento che Francesco a Greccio, 800 anni fa, ha realizzato per celebrare la follia dell'amore del Padre per noi e vedere con i propri occhi l'umiltà mite e benevola del Dio fatto uomo". (ANSA).
   

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