Umbria

Lega, Giunta Tesei elimina storture su affitti case popolari

'Calmierati effetti negativi' dicono Pastorelli e Paola Fioroni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 AGO - "Canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale, grazie alla Giunta Tesei sono state risolte le storture del passato e calmierati gli effetti negativi in termini di aumento del costo degli affitti che il regolamento regionale adottato dal precedente governo a guida Pd, avrebbe potuto causare": lo sostengono il capogruppo regionale della Lega Umbria Stefano Pastorelli e la consigliera Paola Fioroni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa. "È stato raggiunto - proseguono - l'accordo tra Regione, Ater e sindacati sulla modifica dei criteri di calcolo previsti per la definizione degli affitti".
    Pastorelli e Paola Fioroni rivolgono "un ringraziamento all'assessore della Lega Enrico Melasecche che ha lavorato per raggiungere questo importante obiettivo". "In un momento in cui - aggiungono - la variazione del canone come previsto dalla sinistra avrebbe potuto incidere negativamente sulla tenuta economica delle famiglie in un periodo di forte crisi. Già in passato avevamo espresso preoccupazione rispetto all'introduzione dell'Isee per la determinazione dei canoni. Una misura iniqua che i rappresentanti della sinistra in questi anni hanno cercato più volte di negare, addossando le responsabilità all'attuale giunta Tesei e alla nuova riforma varata. Anche Ater e i sindacati degli inquilini hanno riconosciuto la bontà del lavoro svolto in sinergia, nell'ambito della Commissione competente, dall'assessore Melasecche e dai consiglieri regionali della Lega, per cercare di correggere gli errori ereditati e garantire a famiglie, pensionati e cittadini in difficoltà una casa con canoni di affitto più equi. La Lega fin dall'insediamento del nuovo Governo regionale si è sempre impegnata in favore delle classi sociali più deboli e bisognose, costruendo una legge regionale di assegnazione delle case popolari adeguata all'attuale scenario socio-economico e prevedendo maggiori tutele per la legalità e diritti per persone fragili finora non adeguatamente tutelate. Con la ridefinizione di criteri, parametri e modalità per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica, compiamo un ulteriore passo nella direzione auspicata". (ANSA).
   

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