Umbria

Mattoncini Lego per apprendere come insegnare la robotica

Corso per i docenti di una scuola elementare a Città di Castello

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 28 GIU - Docenti in una scuola elementare di Città di Castello imparano a costruire ponti levatoio, piccole ruspe e auto telecomandate da un computer utilizzando i mattoncini Lego per formarsi in robotica educativa e utilizzarla come strumento didattico. Cioè insegnarla alle bambine e ai bambini. Protagonisti sono una trentina di insegnanti del primo e secondo circolo didattico presso la San Filippo.
    Il percorso di 50 ore è promosso e realizzato dalla fondazione Hallgarten Franchetti centro studi Villa Montesca ed è tenuto dagli esperti di "IdeAttivaMente", un'azienda umbra che ha come obiettivo lo sviluppo di attività didattiche attraverso l'utilizzo di metodologie innovative. A riferire dell'iniziativa è il Comune di Città di Castello. Per Roberto Raspa, ingegnere, docente e appassionato di tecnologia, "la robotica educativa è uno strumento fondamentale che permette a bambini e bambine di apprendere le basi del pensiero computazionale, di ragionare su problemi complessi, di affrontarli, di definire strategie risolutive, di lavorare insieme agli altri". "Insomma - aggiunge -, un vero e proprio percorso dove ad entrare in gioco sono sia conoscenze e competenze tecniche che molte competenze cosiddette soft skills".
    L'obiettivo della formazione - si legge ancora nella nota del Comune - è di permette al gruppo di bambini e bambine coinvolte nel lavoro di costruire un artefatto cognitivo (il robot), di personalizzarlo o adattarlo al contesto in cui si deve muovere, di definirne le azioni minime, di scrivere un programma in codice semplice e di modificarlo fino a trovare la soluzione più idonea in un ciclo incrementale di ottimizzazione continua.
    "Con questi percorsi di formazione organizzati dalla fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca con la direzione didattica del primo e secondo Circolo, Simone Casucci, la scuola compie un ulteriore salto di qualità a partire dalle primarie spesso laboratorio di progetti che talvolta vengono presi ad esempio a livello nazionale", ha sottolineato l'assessore comunale alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri. (ANSA).
   

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