Umbria

Arriva Chiara, la rivoluzionaria da scoprire

Dal 7 dicembre il film di Nicchiarelli sulla santa 'ribelle'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Un cast tutto italiano guidato da Susanna Nicchiarelli, per raccontare, quasi svelare, la testimonianza di Chiara, la fondatrice delle Clarisse, in una ricostruzione immersa nel Medioevo, tra i costumi da Oscar di Massimo Cantini Parrini e la musica sacra rilanciata con la gioia di un musical alla Jesus Christ Superstar. Il film, dopo gli applausi alla Mostra del cinema di Venezia, arriva in sala con 01 dal 7 dicembre.
    Chiara "una di noi", Chiara "ribelle", "femminista", Chiara che non sta un passo indietro ad un uomo, che crede nella sorellanza, sfida i canoni con il suo esempio: povertà al posto di bei panni nobili, solidarietà e uguaglianza al posto di comfort zone. Descritta così, rivelata in un certo senso rispetto al giudizio comune, potrebbe essere una rivoluzionaria contemporanea. Susanna Nicchiarelli, che ha raccontato Nico, musa di Andy Warhol e cantante dei Velvet Underground, poi Eleanor Marx, la figlia erede ideologica del filosofo del Capitale riletta in chiave punk rock, ora con CHIARA filma una terza figura femminile, potente, da riscoprire, togliere dai santini della patrona d'Italia e del cinema e farla vivere oggi, comprensibile a chi, come ad esempio ai giovani protagonisti Margherita Mazzucco e Andrea Carpenzano, non dice proprio nulla, al massimo di catechismo e parrocchia.
    E' una Santa Chiara da svelare e da affrancare dalla figura di Francesco d'Assisi: "La Chiesa l'ha sempre raccontata a lato, seguace di lui, ma i documenti ci dicono ben altro ed è giusto renderle giustizia: Chiara era una ribelle, una femminista, era carismatica, tutto quello che ha fatto e che è riuscita a fare, compresa una comunità di sole donne, quelle che poi saranno le clarisse con la regola benedettina, era qualcosa di rivoluzionario. Essere testimonianza del Vangelo al pari di un uomo, Francesco. Aveva 18 anni Chiara, figlia del conte Favarone di Assisi, quando ha lasciato tutto e si è messa in cammino, è incredibile la sua storia", racconta Nicchiarelli. (ANSA).
   

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