Umbria

Melasecche, sostituire i vecchi treni sulla ex Fcu

"Provvedimenti immediati sulla carrozza con infiltrazioni acqua"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 NOV - "L'episodio che ha visto recentemente salire agli onori della cronaca una carrozza della linea Fcu a causa di una leggera percolazione d'acqua dal soffitto fa parte di una narrazione che per fortuna volge al termine": lo afferma l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche. "Immediata è stato il sollecito da parte della Regione - spiega, in una nota dell'ente - nel chiedere a Busitalia di provvedere a rimediare al danno dovuto alla vetustà di quei mezzi, indecenti per una linea ferroviaria che intendiamo rilanciare alla grande e per cui stiamo lavorando con forte impegno".
    "Abbiamo recentemente diffuso il crono programma - prosegue Melasecche - comunicatoci da Rfi, impegnata contrattualmente con la Regione nella riapertura della intera direttrice, che farà seguito alla recente riattivazione della metropolitana di superficie fino a Sant'Anna ed ai lavori pesanti alla stazione di Ponte San Giovanni che la stanno trasformando in una delle stazioni più importanti dell'Umbria. Tutti conoscono le peripezie di quegli ultimi treni a gasolio che da almeno un decennio avrebbero dovuto andare in pensione". "Confermo che nella trattativa in corso con il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per la gestione dei prossimi dieci anni della intera direttrice da Terni a Sansepolcro - sottolinea ancora l'assessore - c'è anche quella di recuperare i quattro Minuetto elettrici che abbiamo preso in consegna, cannibalizzati nella meccanica e vandalizzati nelle livree, ma pronti ad essere rimessi in funzione, in ragione della relativa giovinezza delle parti soggette ad usura. Facciamo anzi richiesta affinché gli stessi possano essere lavorati presso le Officine di Foligno piuttosto che essere inviati a Foggia, visto che sembra tecnicamente possibile tale opzione, considerata la professionalità delle maestranze perfettamente in grado di provvedere al riguardo". (ANSA).
   

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