Umbria

Sindaco umbro, 8 miliardi sul pianeta? qualcuno venga da noi

"Il nostro borgo continua a svuotarsi" racconta da Poggiodomo

Redazione Ansa

"Se degli 8 miliardi di persone che abitano il mondo, 200-300 volessero venire a vivere a Poggiodomo sarei felice": a dirlo all'ANSA è Filippo Marini, il sindaco del paese più piccolo dell'Umbria con i suoi cento residenti. Nel commentare il traguardo tagliato dalla popolazione mondiale, racconta come invece ogni anno questo borgo della Valnerina, a ridosso dell'Appennino, continua a svuotarsi.
    "Purtroppo - spiega Marini - qui vivono soprattutto persone anziane che ciclicamente ci lasciano e non vengono rimpiazzate da nuove nascite. L'ultima bimba nata a Poggiodomo ha ora un anno e mezzo, prima di lei era nato mio figlio 8 anni fa".
    "Viviamo in un luogo meraviglioso dal punto di vista paesaggistico - sottolinea Marini -, ma stare qui, a quasi mille metri di quota, capisco che non sia semplice. Se non vogliamo far morire definitivamente questi borghi, occorre un progetto di rilancio di queste realtà. Occorrerebbero degli incentivi economici per giovani coppie così da invogliarle a fare una certa scelta di vita e questo consentirebbe un ripopolamento del paese".
    "Invece a crescere - racconta ancora il sindaco - è soltanto la fauna predatoria e in particolare i lupi. Molti allevatori, che per me sono degli eroi, stanno subendo gravi danni e se un giorno decidessero di andarsene sarebbe davvero la fine per il nostro borgo e per la sua economia".
    "Nella speranza che quanto prima ci possa essere un piano nazionale per far rinascere realtà come Poggiodomo, rinnovo l'invito a qualche centinaio degli 8 miliardi di persone a venire a vivere quassù, garantisco che la qualità della vita è altissima", conclude Marini. 
   

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