(ANSA) - TERNI, 10 NOV - Sospeso dalle segreterie
territoriali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Fismic lo stato di
agitazione alla Ilserv di Terni, proclamato nei giorni scorsi in
segno di protesta con l'azienda sui temi dell'organizzazione del
lavoro, della gestione della cassa integrazione e del mancato
riconoscimento del premio di risultato per i circa 150
dipendenti.
La decisione è stata presa dopo che la multinazionale
metalmeccanica di servizi, principale ditta esterna di Ast
(dalla quale è anche compartecipata), ha convocato i sindacati
per lunedì mattina in Confindustria. "Dal tavolo ci aspettiamo
risposte concrete alle rivendicazioni che avanziamo da un anno"
hanno detto in una conferenza stampa i segretari di Fiom Cgil,
Fim Cisl e Fismic, Stefano Garzuglia, Claudio Bartolini e
Giovacchino Olimpieri.
In particolare, i sindacalisti hanno sottolineato che i
lavoratori "sono stanchi delle chiusure dell'azienda in merito
ai giusti riconoscimenti economici, dopo anni di responsabilità,
sforzi e sacrifici, oltre che squilibri importanti
nell'organizzazione del lavoro". A pesare sui carichi del lavoro
sono alcune recenti fuoriuscite di alcune unità di personale, a
causa di pensionamenti e dimissioni volontarie. Carenze di
organico che aprono - sempre a detta dei sindacati - anche
"timori in merito alla sicurezza del lavoro".
All'azienda viene quindi chiesto, in vista dell'incontro di
lunedì, "un piccolo sforzo, possibile e necessario". (ANSA).
Sospeso lo stato di agitazione alla Ilserv di Terni
Proclamato per protesta sui temi dell'organizzazione del lavoro