Umbria

Segretario Pd Umbria, 'coraggio' è prova vitalità

Per Bori "parola chiave è cambiamento"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 NOV - Per il segretario umbro del Partito democratico Tommaso Bori la prima assemblea di "Coraggio Pd" che si è svolta a Roma "è la prova" che c'è un movimento "vitale" per il quale "la parola chiave è cambiamento, netto, reale e radicale". All'appuntamento hanno partecipato oltre 600 tra segretari, amministratori, parlamentari, dirigenti e militanti.
    Bori, parlando della questione cambiamento ha fatto riferimento "sia della linea politica che del gruppo dirigente nazionale, votato solo alla propria autoconservazione". "Sono gli stessi da 15 anni - ha aggiunto -, un'era geologica in politica, tutto è cambiato nel mondo tranne loro che hanno fallito su tutti i fronti. Hanno voluto un Pd senza identità. Un partito incolore, inodore e insapore. Le elezioni le abbiamo perse perché siamo isolati politicamente e non credibili: se prometti cambiamenti, ma riproponi sempre gli stessi che hanno fatto il jobs act, il rosatellum e il taglio dei parlamentari, non sei coerente agli occhi della gente. C'è stato autolesionismo anche sul tema delle alleanze - aggiunge - abbiamo lavorato per anni sulla costruzione del campo largo, tornando a vincere regioni e città, per poi vanificare tutto, non si sa bene il perché e deciso da chi e dove, rassegnandoci ad una sconfitta politica prima ancora che elettorale. Allora non ci servono le vuote e gattopardesche rottamazioni del passato, ma un serio processo di rinnovamento. Non una rottamazione, ma una rivoluzione: significa che la generazione che si è formata sul territorio a contatto con le persone e i loro problemi, che si è già dimostrata capace di costruire il consenso con idee nuove e vincenti, deve farsi avanti e mettersi alla guida di un nuovo Pd. Questo - ha concluso Bori - è il coraggio che ci serve, il coraggio del cambiamento". (ANSA).
   

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