Umbria

Teatro Morlacchi restaurato grazie Fondazione Cucinelli

"Ho sempre avuto amore per la custodia" sottolinea imprenditore

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 14 OTT - Inaugurato il teatro Morlacchi di Perugia dopo i lavori di riqualificazione e valorizzazione in gran parte finanziati dalla fondazione Brunello e Federica Cucinelli attraverso il Comune di Perugia grazie all'Art bonus.
    "Ho sempre avuto amore per la custodia e penso che se il portone di casa tua è pulito tutta la città diventa pulita.
    Dobbiamo tornare a vivere meglio con noi stessi e con i nostri spazi. Grazie al valore che ha l'Italia avremo molti vantaggi in futuro e cresceremo più di altri. Eravamo mediatori culturali nel Rinascimento e stiamo tornando ad esserlo" ha detto Cucinelli, che è anche presidente del Teatro stabile dell'Umbria.
    Dopo il completo rinnovo di varie parti del teatro compiuto nel 2018, gli interventi hanno riguardato il pavimento del palcoscenico e della platea, le poltrone della sala con una nuova disposizione che consente un aumento dei posti, le sedie dei palchi, le facciate esterne e altre opere per la sicurezza.
    A ringraziare la Fondazione Cucinelli per aver sostenuto "con generosità questi interventi epocali" è stato il sindaco Andrea Romizi che ha consegnato a Brunello e Federica Cucinelli una targa. "Si riporta così il teatro - ha detto - all'antico splendore ma con servizi adeguati ai tempi".
    "Restituire alla città e alla regione un bene così prezioso - ha sottolineato la presidente umbra Donatella Tesei - è una cosa straordinaria e con lo strumento dell'art bonus grandi opere riescono a tornare a vita nuova grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. Imprenditori come Cucinelli svolgono poi opera di coinvolgimento verso la comunità e altri cittadini.
    Questo significa fare squadra per il bene della città e della regione e soprattutto in periodi difficili e complessi ci dà una speranza per il futuro".
    Per il rettore Maurizio Oliviero "viene celebrato un luogo di cultura importante in una città tra le poche al mondo che ha voluto la sua università, tempio laico della cultura che deve dialogare con gli altri spazi". (ANSA).
   

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