Umbria

Vescovo Perugia, effetti guerra anche per comunità locale

Mons.Maffeis denuncia "crisi alimentare con logiche speculative"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 OTT - "Oltre che sulle popolazioni stremate dalla violenza e dalla morte, la mancanza di pace sta portando le sue conseguenze su tutti, anche sulla nostra comunità diocesana, in termini di preoccupazione, di tensioni sociali, di impoverimento, di crisi alimentare con prezzi e logiche speculative che a tanti rendono difficile se non impossibile l'accesso a beni primari": a denunciarlo è stato l'arcivescovo di Perugia mons. Ivan Maffeis in occasione della Veglia di preghiera per la pace in Ucraina nella cattedrale di San Lorenzo. Promossa dal Charis, il Rinnovamento carismatico cattolico.
    "Con San Francesco - ha detto ancora monsignor Maffeis nell'omelia, della quale riferisce la diocesi - siamo animati dalla speranza che, come diceva il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, 'il lupo terribile della guerra possa essere addomesticato'. La via per farlo non passa dalla violenza, che non risolve mai i conflitti: anche quando un atto di forza può essere necessario come forma di difesa, non è con la forza che si costruisce la pace. La pace vive di rispetto dei diritti dei popoli, della giustizia e della dignità umana. Vive di stima e accoglienza reciproca, di rapporti fraterni e solidali. Vive di fiducia in Dio, che in Cristo ci ha perdonati e riconciliati". (ANSA).
   

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