Umbria

Raddoppia posti letto centro umbro disturbi alimentazione

A Città della Pieve nel 2021 80 pazienti residenziali

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DELLA PIEVE (PERUGIA), 06 OTT - Ha raddoppiato i posti letto il centro Disturbi alimentazione incontrollata ed obesità di Città della Pieve dell'Usl Umbria 1 che si è rinnovato ed allargato i suoi spazi all'interno della Casa della salute. Migliorati anche gli spazi comuni per le attività, con una nuova cucina didattica dove i pazienti, seguiti da una nutrizionista, imparano a cucinare pasti salutari ed ipocalorici.
    "Grazie a questo ampliamento siamo riusciti a portare i posti residenziali da nove a 18 mentre restano cinque quelli dedicati al semiresidenziale" ha spiegato Laura Dalla Ragione, responsabile della rete dei servizi dedicati ai Dca, Disturbi comportamento alimentare, dell'Usl Umbria 1, in una nota della stessa Azienda sanitaria. "Da lunedì 17 ottobre, inoltre - ha aggiunto -, ripartirà il servizio in 'One day treatment', dedicato a coloro che non possono soggiornare stabilmente con noi. E' riservato a 15 persone che fanno tutte le nostre attività come la camminata, la preparazione del pasto e prendono parte ai gruppi di lavoro".
    Nel 2021 il centro Dai ed obesità di Città della Pieve ha ospitato 80 pazienti in residenziale e 60 in semiresidenziale.
    Alla struttura, definita uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda sanitaria umbra, ha fatto visita il direttore generale dell'Usl Umbria 1, Massimo Braganti, accompagnato dal direttore del Distretto del Trasimeno, Emilio Paolo Abbritti. Ad accoglierlo Laura Dalla Ragione.
    "Ho ritenuto importante - ha sottolineato Braganti - visitare i nuovi spazi realizzati per ampliare l'attività del Dai, centro che ogni anno ospita pazienti provenienti non solo da tutta la regione ma anche da ogni parte d'Italia, e per ringraziare il personale che ci lavora. Per noi questa è una struttura importantissima visto il trend crescente di domande di cura ai servizi Dca della Usl Umbria 1". (ANSA).
   

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