Umbria

Sindaco Assisi, con centenario confronto con storia

Per Proietti permetterà "di lasciare un segno indelebile"

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 09 AGO - "Il centenario francescano del 2026 ci offrirà la possibilità di confrontarci con la storia, di essere al centro del mondo e, grazie a questa legge e alla conseguente adeguata programmazione, di lasciare un segno indelebile alla luce della vita e della spiritualità di San Francesco, patrono d'Italia e di tutti i comuni d'Italia": lo sottolinea il sindaco di Assisi Stefania Proietti dopo il via libera al disegno di legge per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco. Approvazione che ha seguito dall'Aula.
    "Ho constatato - afferma Proietti in una nota - come la politica, con grande responsabilità, sia riuscita nell'impresa di portare a compimento l'iter legislativo, iniziato a maggio 2021, in questa legislatura. Sono doverosi ovviamente i ringraziamenti, in primis al ministro Dario Franceschini; un grazie anche ai membri della commissione cultura di Palazzo Madama e della commissione cultura della Camera e a tutti i parlamentari".
    Per il sindaco "grazie alle risorse si potranno realizzare interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale e letterario legati alla figura di San Francesco, come il Fondo antico comunale e l'edizione critica delle Fonti Francescane e si potranno organizzare eventi, appuntamenti, celebrazioni, manifestazioni artistiche e mostre". "Questo - aggiunge - significa fare tanto per la cultura e la promozione di Assisi e dell'Umbria tutta, in coordinamento anche con gli altri luoghi dei centenari del primo presepe e delle stimmate, Greccio e La Verna e passando attraverso il Giubileo 2025. Il centenario francescano sarà infatti una grande opportunità per sviluppare e aumentare i flussi turistici con ricadute positive su tutto il territorio, per far conoscere i valori, gli insegnamenti ma anche i luoghi di vita e i santuari di San Francesco che - conclude Proietti - rappresenta in tutto il mondo i valori universali di pace, fraternità e dialogo tra i popoli, oggi più che mai, in questo momento storico, fondamentali e dirimenti per il presente e per il futuro dell'umanità". (ANSA).
   

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