Umbria

Verifiche su comunicazioni prezzi carburanti, 75% irregolari

Controlli guardia finanza in distributori provincia di Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 LUG - Oltre 60 controlli sono stati eseguiti dal comando provinciale della guardia di finanza di Perugia nei confronti di distributori di carburanti per verificare l'osservanza degli obblighi di comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati e di corretta esposizione degli stessi nonché alla verifica della loro corrispondenza con quelli effettivamente praticati al pubblico al momento dell'erogazione. E' emerso che il 75% non è risultato in regola, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie amministrative.
    Le verifiche sono state condotte in considerazione del perdurare degli aumenti dei prezzi dei carburanti e dell'avvio della stagione estiva, con il conseguente incremento dei volumi di traffico di veicoli. La guardia di finanza sottolinea che si tratta di interventi mirati che hanno interessato una platea di soggetti caratterizzati da profili di rischio, selezionati sulla base di elementi informativi acquisiti dai Reparti della provincia e attraverso analisi operative svolte, a livello centrale, dal Nucleo speciale antitrust e da quello Entrate delle fiamme gialle.
    L'attività - viene spiegato ancora - si inquadra nel più ampio contesto che vede il Corpo operare, sull'intero territorio nazionale, a supporto dell'Autorità giudiziaria, di quelle garante per la concorrenza e il mercato e di regolazione per energia, reti e ambienti nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, "anche al fine di intercettare sia eventuali manovre speculative a danno dei consumatori sia frodi fiscali". "Il dispositivo di prevenzione e deterrenza - si sottolinea nella nota della gdf - continuerà ad essere dispiegato sull'intera filiera, con controlli nei confronti di depositi, distributori e sulla circolazione di prodotti petrolieri sottoposti ad accisa ed imposte di consumo". (ANSA).
   

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