Umbria

Pastorelli, su partecipate scelte vincenti

Capogruppo Lega sottolinea lavoro della Giunta Tesei

Stefano Pastorelli

Redazione Ansa

"Dal rilancio dell'aeroporto San Francesco, al piano di risanamento per Umbria Mobilità, fino alle proposte elaborate per la risoluzione delle problematiche legate a Umbraflor e all'Agenzia Umbria Ricerche. I rendiconti sociali relativi al primo semestre dell'anno delle partecipate regionali illustrati di recente risentono positivamente delle strategie vincenti della Giunta Tesei operate in sinergia con gli amministratori delle partecipate": lo dice il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli. "In un quadro di difficoltà scaturito dalla pandemia e dalla guerra - afferma Pastorelli in una nota - l'essere riusciti non solo nell'opera di risanamento, ma anche di rilancio delle partecipate regionali, è un chiaro segnale di come sia cambiato totalmente l'approccio rispetto alle politiche dei precedenti governi di sinistra caratterizzate dall'inerzia e dall'incapacità di sviluppare proposte concrete anche in relazione a una visione autoreferenziale e limitata. L'esempio più eclatante riguarda l'aeroporto San Francesco. Da un rischio fallimento con il Partito democratico, lo scalo umbro è diventato in pochi anni un punto di riferimento fondamentale per il futuro della nostra regione grazie a politiche serie e strutturate di valorizzazione delle risorse e delle professionalità. La mossa vincente della Giunta Tesei è stata di inquadrare l'aeroporto nell'ambito di un progetto complessivo basato su strategie di promozione del territorio e di rilancio del turismo. Si collocano in quest'ottica anche l'aumento dei voli e delle compagnie aeree, l'incremento dei servizi di collegamento e non solo che hanno consentito al San Francesco di raggiungere risultati record in termini di presenze. Allo stesso modo il lavoro svolto con determinazione e capacità sulle partecipate regionali ha permesso non solo di risanare le criticità del passato, ma anche di sviluppare per ognuna di esse un percorso di valorizzazione improntato a evitare sprechi, migliorare le performance e aumentare il valore della produzione. Quelle che fino a pochi anni fa erano considerate come delle criticità o delle potenziali criticità per i bilanci regionali, oggi vengono viste come motore dello sviluppo socioeconomico della regione Umbria ed è con questo nuovo approccio - conclude Pastorelli - che intendiamo lavorare per garantire ai cittadini e alle imprese servizi sempre più efficaci".

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