Umbria

Progetto integrato Life Imagine Umbria per la biodiversità

"Azioni cooncrete e ingenti risorse"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 27 GIU - La Regione Umbria realizzerà importanti interventi per il miglioramento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie della Rete Natura 2000 in qualità di coordinatore e capofila del progetto Life imagine Umbria, della durata di sette anni (2020-2027). Il lavoro portato fin qui avanti e gli interventi in programma sono stati illustrati dall'assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale, Roberto Morroni, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini, alla quale sono intervenuti il biologo Francesco Petretti e il coordinatore del progetto, Francesco Grohmann, dirigente del servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici della Regione Umbria.
    "Life Imagine è un progetto di straordinaria importanza per l'Umbria - ha rilevato l'assessore Morroni - con una dotazione iniziale di oltre 15 milioni di euro, che potranno mobilitare ulteriori 26 milioni di euro provenienti da fondi europei, nazionali e regionali. Risorse particolarmente significative con cui ci impegniamo non solo a conservare, ma soprattutto a valorizzare quello scrigno di biodiversità che è il nostro territorio regionale". "L'efficacia del progetto - ha evidenziato - è garantita da un ampio partenariato, che comprende quattro Università, quelle di Perugia, Camerino, Sassari e dell'Aquila, con elevate competenze scientifiche e tecniche, e il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, dagli enti locali, al mondo agricolo e venatorio, volontariato, associazioni, mondo della scuola, professionisti, comunità locali".
    "Decisiva - ha proseguito - è la comunicazione, per favorire la conoscenza della ricchezza ambientale dell'Umbria, con i suoi 102 siti della Rete Natura, i Parchi regionali e il Parco nazionale dei Monti Sibillini, e la consapevolezza delle potenzialità che da essa può dispiegarsi".
    "Ora - ha concluso - si guarda ai prossimi obiettivi: il ripristino e la realizzazione di corridoi protetti per il passaggio della fauna, la riconnessione degli habitat strategici, la salvaguardia di specie a rischio e la valorizzazione di quelle autoctone e non ultimo la promozione del turismo sostenibile e dei posti di lavoro verdi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it