Umbria

Mulé a Molino Silla, la droga non si combatte con la droga

Celebrazioni alla Comunità Incontro anche con allievi Gdf

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 GIU - La Comunità Incontro Onlus di Molino Silla di Amelia ha celebrato la Giornata mondiale contro la droga insieme ai futuri "baschi verdi" della Guardia di finanza e al sottosegretario di Stato alla Difesa Giorgio Mulè.
    Alla vigilia della ricorrenza, per la struttura terapeutica fondata da don Gelmini arriva anche un riconoscimento istituzionale: è stata infatti chiamata a far parte del tavolo tecnico sulle dipendenze, istituito nelle scorse settimane dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Il compito sarà di proporre metodologie per verificare l'appropriatezza e la qualità dei percorsi di trattamento e riabilitazione erogati ai soggetti affetti da dipendenze.
    Questa mattina si è svolta a Molino Silla una iniziativa - riferisce la stessa Comunità Incontro - "di autentica crescita umana" con la visita degli allievi finanzieri impegnati nel 21/o corso presso la Scuola addestramento di specializzazione della Guardia di finanza di Orvieto. Una mattinata che ha visto numerosi momenti di confronto, condivisione e rinascita, con le ragazze e i ragazzi in percorso che hanno portato la propria testimonianza di vita.
    Nel corso della mattinata, si è recato a Molino Silla, come detto, anche il sottosegretario Mulè. "La droga - ha detto - non si combatte con la droga. La Comunità incontro di Amelia è presidio sicuro di speranza, impegno sociale, integrazione dove si respira aria buona di solidarietà. Qui ci sono persone che hanno deciso di affrontare una difficile battaglia. Concedersi una seconda possibilità è un loro diritto sacrosanto. Abbiamo il dovere di aiutarli ad affrontare questo percorso molto impegnativo".
    "La prevenzione e la repressione dei traffici e della diffusione delle droghe - ha aggiunto - sono una priorità del governo. Le nostre forze di polizia sono impegnate ogni giorno nell'azione di contrasto al narcotraffico. La presenza oggi di una rappresentanza della Guardia di finanza è un segnale forte di fiducia. La fiducia e il sostegno che nelle donne e uomini in divisa può trovare chi ha smarrito il sentiero e ha bisogno di aiuto". (ANSA).
   

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