Umbria

Studenti Perugia, felici e sereni dopo tensione

"Molto caldo, per fortuna tolto obbligo mascherina"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 GIU - Felici e ora più sereni dopo essere stati impegnati con la prova scritta di italiano della maturità. Si mostrano così i primi ragazzi ad uscire dal liceo classico Mariotti di Perugia, poco prima dello scadere del tempo limite delle sei ore, intorno alle 15.
    Emozionati ancora ma con la paura ormai passata. "Ero molto nervosa ma subito appena entrata mi sono tranquillizzata" commenta Debora.
    Per qualcuno le tracce non sono state una sorpresa e gli studenti dicono di essersi preparati tutto sommato bene. "Le tematiche uscite - commentano Paolo, Francesco e Nicola - erano state comunque affrontate e quasi tutti ci siamo orientati sui temi di attualità e quindi la prova è stata abbastanza semplice.
    Pascoli e Verga in pochi lo hanno fatto".
    Ma c'è anche chi è ancora preoccupato, ormai a tema consegnato. "Ero molto indeciso su cosa scegliere, ho impiegato molto tempo per questo, ma alla fine credo sia andata bene, qualcosa ho scritto" afferma scherzandoci su Enrico.
    Quasi tre ore prima degli altri, il primo a varcare il portone per uscire dopo l'esame è stato Giovanni, della sezione musicale del liceo. "Ho commentato l'articolo giornalistico sulla pandemia tratto da Luigi Ferrajoli. Verga e Pascoli li avevo studiati ma non ero molto sicuro" afferma. "Perché sono uscito prima? Avevo finito ed era caldo" conclude.
    Anche per gli studenti del liceo classico perugino è stato quindi un ritorno alla vecchia formula dell'esame di maturità con la prova scritta, dopo due anni di soli orali causa Covid, che ha visto cadere anche l'obbligo di indossare la mascherina.
    Solamente raccomandata, da quanto raccontano gli studenti all'uscita nessuno di loro l'ha indossata durante la prova d'esame, a parte gli insegnanti della commissione in aula.
    "Pensare di affrontare anche questo importante esame con la mascherina sarebbe stato più problematico - sottolinea ancora Francesco - e inoltre faceva molto caldo dentro la scuola. Per fortuna hanno tolto l'obbligo". (ANSA).
   

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