Umbria

Torna l'Infiorata di Cannara, il 18 e 19 giugno

Ricca di novità grazie al rinnovato entusiasmo degli infioratori

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 08 GIU - Nella notte tra il 18 e il 19 giugno per le vie del centro storico di Cannara torna la tradizionale Infiorata, in occasione delle celebrazioni per il Corpus Domini. L'edizione 2022 sarà ricca di novità, grazie anche al rinnovato entusiasmo e dinamismo degli infioratori cannaresi che si sono recentemente costituiti in associazione.
    A partire dal pomeriggio di sabato 18 giugno e per tutta la giornata di domenica 19 sarà possibile visitare Cannara e assistere all'attività degli infioratori: dal disegno dei bozzetti alla preparazione e stesura dei fiori che proseguirà per tutta la notte, durante la quale sono previsti eventi di intrattenimento musicale ed il tradizionale ristoro di mezzanotte offerto dalla Pro Loco. La mattina del 19 si svolgerà la processione del Corpus Domini che percorrerà le vie del paese ricoperte di tappeti di fiori.
    "La valorizzazione delle tradizioni popolari - ha sottolineato, nel corso della presentazione, Paola Agabiti, assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Umbria - è una priorità per la nostra amministrazione regionale. Vogliamo lasciarci alle spalle questi due anni di pandemia, mettendo al centro della nostra azione lo sviluppo turistico dell'Umbria come motore dell'economia, potendo contare su eventi di qualità e, soprattutto, che siano vera espressione della storia delle comunità locali. Le Infiorate di Cannara hanno una storia importante e ben rappresentano questa volontà dell'intera comunità regionale di tornare alla normalità".
    Paola Fioroni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa, ha spiegato che l'Assemblea ha conferito il patrocinio "non solo per la bontà del progetto che ci è stato presentato dall'Associazione Infiorate di Cannara, ma anche perché in questo caso ci troviamo di fronte ad una intera comunità che si è mobilitata per recuperare un pezzo importante della sua storia e delle sue radici".
    "Il nostro territorio - ha detto l si ndasco, Fabrizio Gareggia - è ormai famoso per la Festa della Cipolla. Cannara, però, vuole recuperare anche tutte le tradizioni e le manifestazioni che rappresentano al meglio la nostra comunità e il tempo di un piccolo paese umbro, scandito dalle festività religiose".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it