Umbria

Minoranza Regione, negate risorse pronto soccorso Umbertide

"Dalla maggioranza a trazione Lega" sostengono consiglieri

Il simbolo del Pd

Redazione Ansa

"Durante la seduta del Consiglio regionale, la maggioranza a trazione leghista ha negato la possibilità di impegnare la Giunta regionale a dotare il pronto soccorso dell'ospedale di Umbertide delle risorse sufficienti ad assicurare un servizio all'altezza delle aspettative dei cittadini, attraverso il rinnovamento dei locali, il ripristino di una dotazione organica adeguata, l'aggiornamento della strumentazione e dei mezzi, la predisposizione di servizi diagnostici e di intervento urgenti come quelli cardiologici e di anestesia". E' quanto dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali d'opposizione Simona Meloni, Michele Bettarelli, Tommaso Bori, Fabio Paparelli e Donatella Porzi (Pd), Thomas De Luca (M5s), Andrea Fora (CiviciX) e Vincenzo Bianconi (Gruppo misto). "Il paradosso - sottolineano dalla minoranza - è che la stessa maggioranza ha approvato, allo stesso tempo, una mozione vuota, che ribadisce l'ovvio, lasciando di fatto il pronto soccorso con tutti i suoi problemi, così come attestano le oltre 5 mila firme raccolte dai cittadini di Umbertide che denunciano una situazione ormai insostenibile". "Una vera e propria presa in giro portata avanti in assenza della presidente Tesei e dell'assessore alla Sanità Coletto - aggiungono - che certifica la volontà di proseguire nel piano di smantellamento della sanità pubblica a danno della salute". "Invece che assumere impegni concreti - concludono - la destra ha pensato bene di prendere in giro i cittadini approvando, senza il nostro voto, un documento del tutto inconsistente; un vero e proprio specchietto per le allodole, forse buono per la bassa propaganda a buon mercato, ma che, di fatto, non sarà in grado di risollevare le sorti di un presidio sanitario ormai allo sbando".

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