Umbria

Frati Minori soci sostenitori Fondazione Umbria contro usura

"Contributo anche economico ma soprattutto spirituale e umano"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 31 MAG - I "Frati Minori di Umbria e Sardegna" entrano come nuovo socio sostenitore benemerito all'interno della Fondazione "Umbria contro l'usura" onlus.
    L'annuncio, da parte del presidente della Fondazione, Fausto Cardella, è arrivato durante l'assemblea annuale dei soci fondatori e sostenitori benemeriti che si è tenuta a Perugia a Palazzo Donini.
    La presenza di questa comunità porta così un "valore aggiunto", come ha spiegato Cardella: "Con immenso piacere diamo il benvenuto tra i soci benemeriti ai Frati Minori predicatori del Convento di Santa Maria degli Angeli e del Convento di Monteripido. La loro inclusione nella nostra Fondazione arreca gioia e lustro ma anche contribuisce a raggiungere le finalità e a realizzare gli scopi sociali".
    Un "onore" entrare in Fondazione anche per i Frati Minori, come ha spiegato anche Marco Asselle, vice economo provinciale della comunità dei Frati di Umbria e Sardegna: "Abbiamo sentito il desiderio di partecipare attivamente a questa Fondazione, e del resto i Monti di Pietà sono un'invenzione dei frati francescani e sono convinto che possiamo lavorare bene insieme".
    Frati che saranno quindi in dialogo con la Fondazione "per ascoltare" ma anche "per dare il nostro contributo - ha sottolineato frate Asselle - se possiamo anche economico ma anche soprattutto spirituale e umano perché fa parte un po' del nostro carisma, da sempre, l'attenzione ai poveri".
    Per Cardella poi, la storica vocazione antiusura dei Frati del Convento di Monteripido (a Perugia) "potrà arricchire e rinsaldare legame con il territorio". "Il Convento di Monteripido dei Frati Minori francescani, con la sua biblioteca che ospita circa 25mila volumi, antichi e preziosi - ha affermato il presidente della Fondazione - è vanto della città di Perugia e dell'Umbria ed ha una storia che si intreccia con il contrasto dell'usura, avendo dato ospitalità a San Bernardino, che proprio da Monteripido diffuse la sua dottrina antiusura, ammettendo un equo interesse sui prestiti". (ANSA).
   

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