Umbria

Libri: Rapino e Stassi tra i finalisti del Premio Lugnano

Vincitore e premiazione 25 giugno con giuria tecnica e popolare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Sono sei quest'anno, grazie a un ex aequo, i romanzi finalisti al Premio Lugnano, tra cui Remo Rapino, vincitore nel 2020 del Premio Campiello, e Fabio Stassi, narratore e curatore italiano del fortunatissimo manuale 'Curarsi con i libri'. Il vincitore verrà scelto durante la cerimonia di premiazione in piazza a Lugnano in Tiberina (Tr ), uno dei Borghi più belli d'Italia, davanti alla stupenda Collegiata romanica di Santa Maria, con una nuova votazione della Giuria di esperti, cui si aggiungerà quella della Giuria popolare. I romanzi finalisti sono: Un nome che non è il mio di Nicola Brunialti (Sperling&Kupfer); La figlia del ferro di Paola Cereda (Giulio Perrone); La Tigna di Roberto Contu (Castelvecchi); Jacu di Paolo Pintacuda (Fazi); Cronache dalle terre di Scarciafratta di Remo Rapino (Minimum Fax) e Mastro Geppetto di Fabio Stassi (Sellerio). I racconti inediti finalisti a tema 'L'imperfezione': Roberta Avallone, Leggera come una piuma; Francesca Condò, Ritratto di Laura; Laura Giorgi, La luna; Jean Antoine Martin, L'imperfezione; Marco Maria Vilucchi, Sarò Papa.
    La giuria di esperti del Premio Lugnano è composta da Paolo Petroni (presidente), Daniela Carmosino, Annagrazia Martino, Giorgio Nisini, Giorgio Patrizi, Ilaria Rossetti, Carlo Zanframundo, più, come da tradizione, il vincitore dell'edizione precedente, Mariapia Veladiano. (ANSA).
   

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