Umbria

Corpo umano al microscopio in opere studenti Perugia

Esposte nell'atrio del Santa Maria della Misericordia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 26 MAG - Diciassette pannelli (di 150 per 100 centimetri) raffiguranti immagini del corpo umano viste al microscopio e un mosaico di un metro di diametro, in pasta vitrea, che racconta per simboli la storia dell'ospedale sono esposti nell'atrio principale. Le opere sono state realizzate dagli studenti del dipartimento arti figurative bidimensionali del liceo artistico "Bernardino di Betto" di Perugia nell'ambito del progetto "La forza del colore", sintesi finale di un percorso artistico che ha preso l'avvio da un'idea del professor Matteo Pirro, direttore di Medicina interna e delle coordinatrici sanitarie della degenza.
    Lo studio fatto da ciascun studente è stato incentrato nella riproposizione di soggetti legati al corpo umano (tessuti muscolari, vascolari, epiteliali) visti con l'occhio del microscopio, mentre il mosaico è un'opera nata dal coinvolgimento di un intero gruppo classe.
    Nel corso della cerimonia di consegna delle opere - della quale riferisce l'Azienda ospedaliera -, la dirigente scolastica, dottoressa Rossella Magherini, ha voluto ringraziare il professor Pirro e le coordinatrici infermieristiche Monica Cittadini e Donatella Renga che nel 2018-'19 proposero la collaborazione. "I ragazzi - ha sottolineato la dirigente - hanno puntato soprattutto alla dimensione cromatica in maniera tale da poter suscitare emotività, forza e vitalità a chi trascorre il tempo in questi luoghi".
    Il professor Pirro, nel ringraziare i presenti e i ragazzi che hanno partecipato al progetto, ha posto l'accento sulla "curiosità, l'entusiasmo e la capacità di ricerca del mondo dei colori della medicina". "L'impatto di questa straordinaria sequenza di colori potrà dare, a pazienti e personale, momenti di evasione" ha aggiunto.
    Alla cerimonia ha preso parte il dottor Pietro Manzi della struttura di Igiene e servizi ospedalieri che ha portato i saluti della Direzione strategica e ringraziato la scuola.
    Presenti anche gli studenti autori delle opere, i docenti che hanno seguito il progetto e il personale sanitario. (ANSA).
   

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