Umbria

"Il mio diario", progetto della polizia per la legalità

Iniziativa a Ponte San Giovanni per la consegna agli studenti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 MAG - Diffondere la 'cultura della legalità' tra i ragazzi ed avvicinare gli adulti di domani ai valori e ai principi che li renderanno cittadini responsabili.
    E' lo scopo del progetto "Il mio diario", l'agenda scolastica 2022-2023 della polizia di Stato destinata agli alunni delle scuole primarie e consegnata giovedì mattina anche ai ragazzi dell'Istituto Comprensivo Perugia12.
    Nell'agenda i due supereroi Vis e Musa, assistiti dal topo investigatore Geronimo Stilton, affrontano tematiche delicate, come l'uso sicuro del web, l'educazione alla circolazione stradale, il razzismo e la tutela dell'infanzia, stimolando la riflessione su questi temi e offrendo delle spiegazioni comprensibili ai bambini.
    La cerimonia ufficiale di presentazione dell'agenda si è tenuta nel Palazzetto dello Sport di Ponte San Giovanni, alla presenza, tra gli altri, del questore di Perugia, Giuseppe Bellassai e del prefetto, Armando Gradone. In campo anche tre testimonial d'eccezione: l'ex calciatore Gianluca Comotto, direttore generale dell'A.C. Perugia, Benedetto Rizzuto, direttore generale della Sir Safety Perugia Volley Club e Luca Poeta, tecnico del gruppo sportivo fiamme oro.
    Sono stati allestiti anche stand della polizia scientifica, dei cinofili, della postale e delle fiamme oro, insieme alle auto storiche della polizia di Stato. "Crediamo moltissimo nell'educazione alla legalità delle giovani generazioni - ha detto il questore - e pensiamo che il formare una cultura della legalità nei giovani studenti sia assolutamente fondamentale in termini anche di prevenzione. Il diario contiene tutta una serie di input che nel corso del prossimo anno scolastico dovranno portare i ragazzi a riflettere e a ragionare sui diversi temi della legalità. Una iniziativa che, cosa importantissima, mette insieme la polizia di Stato con tutte le altre istituzioni del territorio, per preparare le giovani generazioni a quello che sarà il loro futuro e fare in modo che il futuro della nostra società, attraverso loro, sia migliore". "La cosa importante di queste iniziative è far capire ai ragazzi che esistono delle istituzioni - ha detto il prefetto - e che queste istituzioni sono al servizio della loro vita, del loro bene". (ANSA).
   

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