Umbria

Priora Cascia, festa Santa Rita sia nuova alba di speranza

"Nostra preghiera per Ucraina" annuncia suor Maria Rosa

Redazione Ansa

(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 10 MAG - "In questo tempo di conflitti, divisioni e difficoltà, mi auguro che la festa di Santa Rita sia per l'Italia, l'Europa e il mondo intero una nuova alba di speranza, fede e fratellanza": a dirlo è suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del monastero Santa Rita da Cascia. "La nostra preghiera del 22 maggio - ha aggiunto la religiosa - andrà in particolare al popolo ucraino e a tutti quelli che soffrono per le guerre, perché sia fatta la pace, dovere e diritto di ognuno di noi".
    Nel programma, che si apre il 12 maggio con la novena animata dalle comunità della diocesi, tanti gli eventi che tornano alla normalità, dopo due anni di ridimensionamento per le restrizioni della pandemia. I festeggiamenti maggiori si terranno sabato 21 e domenica 22 maggio.
    Alla vigilia della festa, i fedeli accoglieranno il ritorno a Cascia da Cracovia della fiaccola della pace e del perdono, accesa lo scorso 22 marzo. Poi, nel giorno solenne della santa degli Impossibili, tutta la famiglia ritiana sarà in preghiera durante il solenne pontificale delle ore 10.30, sul viale del Santuario, presieduto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. A chiudere la mattina, la consueta recita della supplica e la benedizione delle rose, fiore simbolo universale della santa.
    La festa potrà essere seguita anche in streaming sul sito santaritadacascia.org. (ANSA).
   

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