Umbria

Si amplia platea beneficiari contributi studi universitari

Accordo Regione-Università

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 MAG - Confermato l'accordo tra Università degli Studi di Perugia e Regione Umbria che prevede un ampliamento della platea dei beneficiari del contributo per l'accesso agli studi universitari. In aggiunta alla fascia che beneficia dell'esenzione completa già prevista, l'attuale contributo consentirà a studentesse e studenti con reddito Isee "Università" fino a 30.000 euro di accedere ai benefici previsti, secondo le modalità specificate nell'apposito bando di prossima pubblicazione sul portale Adisu.
    Ulteriori agevolazioni particolari sono previste per rifugiati, studenti meritevoli, studenti stranieri provenienti da Paesi a basso sviluppo, studenti provenienti dallo stesso nucleo familiare o che si iscrivano a tempo pieno in condizioni di necessità.
    "Il diritto allo studio è da sempre il tema centrale del nostro impegno a favore della comunità accademica e della collettività, perché è compito precipuo delle Università quello di formare, scientificamente ma anche umanamente, studentesse e studenti, affinché abbiano la possibilità concreta di costruire una società realmente migliore e più giusta" ha affermato il rettore, Maurizio Oliviero.
    "Il diritto allo studio va perseguito con azioni concrete e con impegno di risorse che consentano a tutti di poter accedere ad una istruzione di qualità, al fine di formare cittadini consapevoli e in grado di affrontare le sfide di una società e di un mondo del lavoro sempre più complessi e articolati", ha sottolineato l'assessore all'Istruzione Paola Agabiti.
    "L'amministrazione regionale - ha aggiunto - conscia delle difficoltà che, soprattutto in questo periodo che segue la fase pandemica e la contrazione del potere di acquisto dei nuclei familiari, non si vuole sottrarre a questo compito e a questo suo primario dovere". "Dobbiamo consentire a tutti di godere dei medesimi diritti e delle medesime possibilità; dobbiamo senza sosta concentrarci a fornire a tutti quelle chance e quelle opportunità che la nostra Carta Costituzionale richiede di prevedere per tutti. Il nostro lavoro non finisce qua - ha concluso Agabiti - questo è uno dei tanti mattoni che dobbiamo costruire". (ANSA).
   

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