Umbria

Sciopero Usb ferma alcuni reparti dell'Ast di Terni

Adesione al 35% al primo turno, stop per uno dei due forni

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 22 APR - Ripercussioni sulla produzione stamani all'Ast di Terni, a causa dello sciopero proclamato a livello nazionale dall'Usb con lo slogan "Abbassate le armi, alzate i salari". Alla mobilitazione hanno infatti aderito 100 lavoratori del primo turno, il 35% della forza lavoro. Si aggiungono ai 18 addetti che hanno scioperato nel turno di notte (9%).
    Nell'area a caldo dello stabilimento - in base a quanto si apprende - stamani ha marciato solo uno dei due forni, grazie all'accorpamento degli organici. Fermi anche quasi tutti i reparti e le linee dell'area a freddo.
    Lo sciopero nazionale - che ha riguardato lavoratori della produzione agricola e industriale, dei porti, della logistica, dei cargo e del commercio - è stato indetto per sottolineare "la necessità e l'urgenza - ha spiegato l'Usb - di alzare i salari per fronteggiare una crisi che è diventata insopportabile per milioni di persone ed una inflazione che solo a marzo ha sfiorato il 7%". Il sindacato di base definisce inoltre "scellerata" la scelta "di spostare risorse sugli armamenti, sottraendole ai servizi, alla scuola e alla sanità pubblica".
    (ANSA).
   

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