Umbria

Piano delle azioni positive della Provincia di Perugia

Per il triennio 2022-2024

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 14 APR - Benessere nel luogo di lavoro inteso come valorizzazione dell'individuo inserito in un ambiente accogliente, inclusivo che favorisca le aspirazioni e le potenzialità di ciascuno. E' in somma sintesi il contenuto del Piano delle azioni positive della Provincia di Perugia approvato per il triennio 2022-2024.
    "L'impegno che l'amministrazione si assume - ha spiegato la presidente Stefania Proietti - è quello di contribuire ad un cambiamento culturale generale tale da incidere positivamente per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che favorisca l'espressione del potenziale individuale e lo utilizzi come leva strategica per il miglioramento dell'efficienza organizzativa e della qualità dei servizi resi. Le 'azioni positive' nascono come misure dirette a rimuovere ostacoli alla realizzazione delle pari opportunità nel lavoro".
    "La Provincia di Perugia - ha chiarito la consigliera con delega alle pari opportunità, Erika Borghesi - nella definizione degli obiettivi che si propone di raggiungere con questo Piano, ritiene prioritario:accrescere e valorizzare le competenze e il ruolo del Cug (Comitato unico di garanzia); garantire un clima lavorativo improntato al benessere organizzativo ed individuale; favorire politiche di conciliazione dei tempi e delle responsabilità professionali e familiari".
    Tale programmazione prende il via dal monitoraggio di quanto realizzato nell'anno precedente, ma soprattutto dall'indagine sul benessere organizzativo ed individuale percepito all'interno dell'amministrazione realizzata mediante un apposito questionario a tutto il personale dell'ente.
    La finalità dell'indagine è stata quella di far emergere eventuali discriminazioni e molestie, analizzare le criticità riscontrate e apportare i necessari correttivi per contribuire alla costruzione di un ambiente di lavoro efficiente, cooperativo e sicuro.
    Al 31 dicembre 2021 il personale di ruolo, escluso i dirigenti, è composto da 403 unità di cui 264 uomini e 139 donne. I dirigenti sono 11, di cui nove uomini e due donne. L'età media vede una concentrazione del personale nella fascia d'età tra 51 e 60 anni. (ANSA).
   

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